Bethoveen, screenshot https://www.youtube.com/watch?v=rghJEWAUqoE

La Germania festeggia i 250 anni di Beethoven con un anno di eventi

Dal 16 dicembre al 17 dicembre 2020 un anno ricco di eventi in Germania in occasione dell’anniversario di Beethoven

Beethoven, nato a Bonn nel 1670 da una famiglia di umili origini, è una figura fondamentale della musica occidentale. Proprio la città di Bonn sarà una delle città più ricche di eventi, ma tutta la nazione celebrerà il 250° anniversario della nascita del grande compositore tedesco. Circa 1000 eventi in tutta la Germania nel 2020 saranno dedicati alla musica di Beethoven.

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Un anno di eventi e grandi concerti

Sotto l’egida del presidente federale Frank-Walter Steinmeier ci saranno concerti, mostre, progetti cinematografici, conferenze ed eventi per bambini e adolescenti. Il primo ministro della Renania settentrionale-Vestfalia Armin Laschet afferma «Beethoven non era solo un compositore, ma anche un umanista che è diventato uno dei più grandi compositori europei di tutti e nel 2020 vogliamo celebrare e riscoprire la sua musica, nonché le sue visioni e pensieri per un anno. Non ci sarebbe posto migliore di Bonn, che oggi rappresenta esattamente ciò che Beethoven aveva già in quel momento: cosmopolitismo, umanesimo, visionario». Uno dei momenti salienti dell’anno commemorativo, che sarà il 16 dicembre (il giorno prima del battesimo di Beethoven), a Bonn avrà luogo un concerto della London Symphony Orchestra con Simon Rattle e la violinista Lisa Batiashvili. Ci sarà inoltre la prima mondiale dell’opera commissionata The Nine. Il Berliner Philharmoniker sta invece pianificando una maratona di Beethoven di 24 ore il 25 aprile. A Berlino, tra le altre cose, è prevista la Labor 2020 dell’Accademia delle arti di Berlino. 

Le parole del ministro della cultura tedesco

Monika Grütters ha definito Beethoven «il più famoso tedesco che ha rivoluzionato la musica con un radicalismo senza precedenti e ha sconvolto i confini musicali del suo tempo». Inoltre il ministro della cultura tedesca aggiunge «oggi abbiamo bisogno del potere visionario con cui Beethoven ha assunto una posizione politica e artistica, il cui lavoro è un segno dei risultati democratici di un’Europa unita contro l’ascesa delle grida populiste di isolamento ed esclusione».

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Immagine di copertina: Beethoven, screenshot da youtube