Porta di Brandeburgo, https://pixabay.com/it/photos/porta-di-brandeburgo-berlino-estate-1041803/, TreptowerAlex, CC0

Tutto ciò che c’è da sapere per entrare in Germania ora e dal 15 giugno. Motivi urgenti, lavoro, turismo e quarantena sì o no

Una guida completa per sapere se e come è autorizzato l’ingresso in Germania da qui al 14 giugno e come dovrebbe cambiare dal 15 giugno in poi

Dal 19 marzo a seguito dell’emergenza Coronavirus, il Governo tedesco ha attivi i controlli alle frontiere terrestri con Austria, Francia, Danimarca e Svizzera, quelli aeroportuali sulle tratte che collegano il Paese con Italia e Spagna e a quelli marittimi con la Danimarca. Mentre i controlli alle altre frontiere terrestri sono effettuati a campione, quelli alle frontiere aeree sono invece regolari.

Al momento la regolamentazione per entrare in Germania è diversa a seconda del periodo in cui si vuole effettuare l’ingresso. Ne possiamo definire due:

  1. Da adesso al 14 giugno, periodo in cui l’ingresso è consentito solo per alcune specifiche ragioni e cambia a seconda di come si arrivi nel Paese.
  2. Dal 15 giugno in poi, ovvero la data che il Governo tedesco indica come primo giorno del completo ripristino della libera circolazione delle persone senza bisogno di particolari motivi per l’ingresso e accettando quindi i turisti internazionali. La possibilità di raggiungere questo obiettivo dipenderà dall’evolversi della situazione epidemiologica.

Quanto segue è un lungo vademecum redatto dall’Ambasciata Italiana a Berlino per chi vuole entrare in Germania fino al 14 giugno suddiviso per modalità di arrivo (terrestre e aereo) e domande più frequenti. Al momento dal 15 giugno in poi è ritorno un completo ritorno alla “normalità”, fatta salva la possibilità di trovare voli tra Italia e Germania. Da questo punto di vista un netto miglioramento sembra che avverrà dal 1 luglio, ovvero da quando diverse compagnie, tra cui Lufthansa e RyanAir, hanno annunciato un aumento delle tratte attive.

Nel caso in cui il vostro problema al momento sia entrare in Italia vi consigliamo di leggere l’articolo: Tutto ciò che c’è da sapere se volete rientrare in Italia da qui in avanti: le regole fino al 2 giugno e quelle dal 3.

Le ragioni valide per entrare in Germania via terra dal 16 maggio al 14 giugno

Indipendentemente dall’effettuazione dei controlli in frontiera, l’ingresso in Germania è ancora consentito unicamente ai cittadini tedeschi (sempre) e ai cittadini stranieri che siano residenti in Germania (“angemeldet”, ma solo se si tratta della residenza principale, “Hauptwohnung”) o che abbiano comprovati motivi di urgenza per entrare nel Paese. A partire dal 16 maggio, i criteri per valutare l’esistenza di “motivi di urgenza” sono molto meno restrittivi per coloro che attraversano le frontiere terrestri, ma rimane vietato l’ingresso nel paese per motivi turistici o per fare compere.Alle frontiere terrestri, è in generale consentito l’ingresso per:

  • 1-motivi di salute, di lavoro (in qualsiasi settore di attività, se non si tratta di nuove assunzioni: per le nuove assunzioni restano delle limitazioni)
  • 2-per motivi familiari e affettivi (incluse le visite a parenti e a partner, anche in assenza di matrimonio)
  • 3- per motivi di studio
  • 4- per recarsi presso case di proprietà (anche seconde case).

Chi entra dalle frontiere terrestri per motivi familiari/affettivi, deve portare con sé un modulo di autocertificazione, disponibile QUI. E’ bene inoltre portare con sé copia di un documento della persona che si desidera andare a trovare, con un documento che prova la sua residenza in Germania.

È possibile attraversare, senza soste intermedie, neanche per fare benzina, l’Austria per arrivare in Germania a patto di potere dimostrare che si è diretti in Germania. Stessa cosa dicasi per la Svizzera.

Chi intende fare ingresso in Germania per motivi di lavoro (sempre alle frontiere terrestri) è invitato a portare con sé, oltre al contratto, una dichiarazione del datore di lavoro, in cui questi attesti che è necessario l’ingresso in Germania del dipendente e indichi indirizzo del luogo di lavoro e un recapito telefonico per eventuali controlli.

Per maggiori informazioni sull’ingresso in Germania, consultare le FAQ (in tedesco) della Polizia federale tedesca. Per una sintesi in italiano della pagina, cliccare QUI.

Le ragioni valide per entrare in Germania in aereo dal 16 maggio al 14 giugno

Se si arriva in Germania via aerea le disposizioni sono ancora quelle vecchie. Secondo quanto comunicato dalle Autorità di Polizia tedesche i criteri per l’ingresso dalle frontiere aeree rimangono infatti per il momento quelli precedenti, ma è una situazione in continuo cambiamento. L’ingresso ufficialmente sarebbe cioè consentito:

  • per motivi di lavoro in settori “critici”
  • per il ricongiungimento e la visita di coniugi o partner di unioni civili o per vistare figli minorenni

Non sarebbe consentito l’ingresso per recarsi presso seconde case.

Considerata la fluidità della situazione, tuttavia, si invitano le persone che intendono fare ingresso nel Paese per via aerea, e che non sarebbero in possesso dei requisiti secondo i criteri precedenti (ma che avrebbero titolo ad entrare per via terrestre), a rivolgersi all’Ufficio della Bundespolizei competente per l’aeroporto da cui si vorrebbe fare ingresso, illustrando la propria situazione e allegando la documentazione che si potrebbe produrre al momento del controllo, quella che trovate disponibile QUI per chiedere se l’ingresso sia consentito o meno.

Gli indirizzi email degli Uffici della Bundespolizei presso i principali aeroporti tedeschi sono: Aeroporto di Francoforte sul Meno: BPOLD.Frankfurt@polizei.bund.de; Aeroporto di Monaco di Baviera: bpol.muc@polizei.bund.de; Aeroporto di Berlino Tegel: bpoli.tegel@polizei.bund.de; Aeroporto di Duesseldorf: bpolifh.dus@polizei.bund.de.

I 14 giorni di quarantena quando si arriva in Germania, quando sì e quando no

Dal 10 aprile chiunque entri in Germania dall’estero deve segnalarlo alle competenti autorità sanitarie ed osservare 14 giorni di quarantena con sorveglianza attiva, tranne nei casi per cui sono previste delle eccezioni

Il 13 maggio il Ministero federale dell’Interno ha annunciato di aver raccomandato ai Länder di riconsiderare tale decisione per chi fa ingresso da altri Paesi UE: si consiglia ai connazionali di informarsi direttamente sulle regole in vigore nei vari Länder.

La quarantena non è più obbligatoria, per chi entra da Paesi UE:

  • a Berlino
  • in Brandeburgo
  • in Assia
  • in Rheinland Pfalz
  • in Nordreno-Vestfalia
  • in Baviera
  • in Baden Wuerttemberg
  • in Sassonia
  • in Saarland

Maggiori informazioni sull’obbligo di quarantena, e per una lista delle ordinanze in vigore nei singoli Länder, le potete trovare consultando la sezione “Misure adottate in Germania”.

I consigli dell’Ambasciata italiana a Berlino per chi vuole entrare in Germania

I motivi di urgenza per fare ingresso in Germania devono essere opportunamente documentati, e in assenza di documentazione adeguata l’ingresso può essere negato.

Non è necessario (né possibile) ottenere dall’Ambasciata, né dalle competenti istituzioni tedesche, una sorta di “autorizzazione preventiva” all’ingresso in Germania: la decisione in merito spetta unicamente all’agente della Polizia Federale che valuterà la documentazione comprovante i motivi stringenti di necessità, al momento dell’ingresso in frontiera.

Soprattutto nei casi non esplicitamente previsti nelle FAQ della Bundespolizei (e nei quali ci sia quindi un margine di discrezionalità), si consiglia ai connazionali che intendono fare ingresso in Germania di scrivere preventivamente all’Ufficio di Polizia del valico di frontiera da cui intendono passare, per informare della propria situazione, specificando i motivi che giustificano l’ingresso, la documentazione che sarà presentata per dimostrare l’esistenza di tali motivi, le generalità di chi deve entrare e il momento previsto per l’ingresso (gli indirizzi email dei vari uffici della Bundespolizei sono facilmente reperibili su internet).

L’uscita dal Paese è regolarmente consentita.

L’ingresso nel Paese è anche consentito ai cittadini stranieri che siano in transito verso altri Paesi, ma solo se possono dimostrare (con biglietto aereo, ferroviario o di bus) che continueranno il viaggio verso tale Paese, che il transito è “necessario” (cioè che non esistono tratte alternative dirette) e che l’ingresso sarà consentito dal Paese di destinazione..

I cittadini italiani che non rispettano queste condizioni (ad es. che non hanno ancora il biglietto per la prosecuzione del viaggio verso l’Italia, o che desiderano entrare in Germania pur non rientrando nelle categorie sopra specificate) potranno essere respinti alla frontiera.

Nel caso in cui il vostro problema al momento sia entrare in Italia

Leggi: Tutto ciò che c’è da sapere se volete rientrare in Italia da qui in avanti: le regole fino al 2 giugno e quelle dal 3

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Photo Cover: CC 0 – Pixabay