massimo mannozzi

Incontri berlinesi 2020, il premio Mannozzi va a Lucia Chiarla. Come partecipare alla premiazione

Incontri Berlinesi: una bella serata per stare a tavola, sorridere e conoscere alcune delle persone più impegnate nei rapporti tra Berlino e la comunità italiana in città

Un’altra edizione degli Incontri berlinesi: avverrà sabato 8 febbraio alle 19:30 al Bocca di Bacco. Presenti alcuni degli esponenti più conosciuti della comunità italiana nella capitale e tedeschi (o altri stranieri) con uno speciale rapporto con la nostra terra. Sarà l’occasione, ancora una volta, per assegnare il celebre Premio Massimo Mannozzi. Stavolta il riconoscimento andrà a Lucia Chiarla (lo scorso dicembre a vincere fu il cineasta Stefano Casertano), regista e sceneggiatrice del film Reise Nach Jerusalem, uscito lo scorso anno nelle sale di tutta la Germania nonché vincitrice del festival Achtung Berlin.   Al di là degli inviti, chiunque sia interessato a partecipare può prenotare sentendo al telefono i numeri 0176 72683779 o 173 2041381. Il costo della serata è di 45 €, comprensivo di vini e del menù preparato per l’occasione dagli chef del Bocca di Bacco, uno dei più esclusivi ristoranti di Berlino.

Massimo Mannozzi accanto all’attrice Elettra de Salvo
© Agentur Baganz

La storia degli Incontri Berlinesi e la mostra di quest’anno

La storia di questi appuntamenti inizia circa trent’anni fa radunando spontaneamente per cena al Bocca di Bacco alcuni dei rappresentanti più significativi della comunità italiana e tedesca di Berlino come Giuseppe Vita, Roberto Giardina, Livio Zanotti ,Vanna Vannuccini, Riccardo Ehrmann, Sandro Ottolenghi, Giancarlo Biamino, Mario Tamponi, Gianni Matassa, Giovanni Ferrari, Mario Giorgi e Sergio Villa. Presto consacrati come “Incontri Berlinesi”, dal 2014 sono diventati anche l’occasione per l’assegnazione di un premio, il Premio Massimo Mannozzi, all’italiano stabilitosi a Berlino da meno di 10 anni che si sia distinto per il proprio impegno e lavoro a Berlino. Il prossimo premio verrà assegnato sabato 8 febbraio 2020: si tratta di una scultura realizzata dall’artista Fulvio Pinna. Dal 2016, ovvero da quando il Bacco ha chiuso, la nuova sede degli incontri è il Bocca di Bacco del figlio Alessandro, prestigioso ristorante sulla Friedrichstraße. La serata sarà anche l’occasione per conoscere alcuni degli artisti della mostra collettiva Incontri Berlinesi, nata dalla collaborazione con la Gallerie lacke & farben e il maestro Domenico Monteforte e composta dalle opere di cinque grandi maestri contemporanei: Giuseppe Gavazzi, Gianfranco Giorni, Mario Madiai, Domenico Monteforte e il compianto Giampaolo Talani. La mostra è ospitata dalla Galerie Lacke & Farben di Brunnestr. 170 dal 7 febbraio.

Chi è Massimo Mannozzi

Nato nel 1941 a Viareggio Massimo Mannozzi si è trasferito nella capitale tedesca nel 1961 e nel ’68 ha fondato Bacco, nella sua storica location a Berlino Ovest a due passi dalla Kurfüstendamm. Nel 1995 è stato nominato Cavaliere della Repubblica tedesca e il Tagesspiegel lo ha definito “il più celebre ambasciatore dello stile di vita italiano a Berlino”. Il suo ristorante, citato su guide e giornali di tutto il mondo, ha annoverato ospiti come Sophia Loren, Willy Brandt, Michael Schumacher o i Queen. La chiusura del Bacco Massimo l’aveva annunciata proprio a un Incontro Berlinese nel 2015. Era venuto il momento di ritirarsi nella sua amata Toscana. Ma agli impegni berlinesi non si sottrae: oltre agli Incontri, Mannozzi continuerà ad organizzare la storica Notte delle Stelle, un evento che dal 1993 si svolge in contemporanea con la Berlinale e premia un attore/attrice italiano/a e uno/a tedesco/a (qui abbiamo scritto dell’edizione 2016). La prossima è prevista per il 28 febbraio 2020 presso l’Hotel Maritim di Berlino.

Incontri Berlinesi 2020

sabato 8 febbraio alle 19:30

al Bocca di Bacco

Friedrichstraße 167-168, 10117 Berlino

menù, comprensivo di vini 45 €

accompagnamento musicale di Danilo & Cinzia

per prenotazioni (in italiano o tedesco): 0176 72683779 o 173 2041381

Leggi la nostra intervista a Massimo Mannozzi.