Tedesco con demenza senile uccide l’amorevole moglie e poi se ne dimentica
L’episodio sarebbe successo ad agosto 2016, ma è stato reso noto dalle autorità solo questa settimana
No, non è Lercio, anzi è una storia tragica. A riportare la storia è la Süddeutsche Zeitung. Alfred. W., 82 anni, è malato di demenza senile da quando ha subito ben due infarti. Sua moglie, Lydia “.. morta il 27 agosto 2016, prima gettata a terra e poi strangolata con una corda nel loro appartamento di Aubing, in Baviera. La coppia era sposata da 60 anni.
La ricostruzione dell’omicidio
L’uomo si sarebbe svegliato nel cuore della notte e avrebbe cominciato a vestirsi per poi dirigersi dal barbiere o a fare un giro in auto (questo dettaglio non è chiaro). La moglie avrebbe cercato di fermarlo così come non gli avrebbe permesso di mettersi a sistemare il giardino con le cesoie da siepe. L’uomo si sarebbe irritato. I due avrebbero così cominciato così un litigio terminato con la tragica morte della donna.
La demenza senile dell’uomo da tempo causava preoccupazioni
Alfred W. subiva di demenza senile da tempo. Il figlio Mandred più volte aveva suggerito la possibilità di fare ricoverare il padre – con un passato da boxeur amatoriale – presso una struttura specialistica. La mamma lo aveva più volte rassicurato che era in grado di gestire la situazione.
Il processo
L’uomo è sotto processo, ma a causa della sua demenza senile non potrà andare in carcere. Il pubblico ministero ha chiesto per lui la detenzione in una clinica psichiatrica. La sua malattia non può essere curata ed è destinata a peggiorare. Durante il dibattito in aula non è riuscito a rispondere a domande banali come il nome di suo padre. Non ricorda assolutamente cosa ha commesso. “Non ho mai fatto male a nessuno” ha affermato una vola interpellato. Il figlio, chiamato a testimoniare, ha affermato: “Ciò che ha fatto è cattivo, ma sono costretto a perdonarlo”.
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Photo: © CC 0