“Non c’è nulla da festeggiare”. Scontri a Francoforte per l’inaugurazione della nuova sede BCE

L’inaugurazione della nuova sede della Banca Centrale Europea a Francoforte non è piaciuta per niente al nuovo movimento Blockupy, che è sceso in piazza contro l’austerity invocata dal governo tedesco. “Non c’è nulla da festeggiare in un clima in cui le politiche europee anti-crisi penalizzano gli Stati più colpiti, con nuovi tagli alle spese pubbliche e conseguente indebolimento degli apparati sociali, culturali ed economici”-

La nuova Eurotower di Francoforte, la cui costruzione è costata 1,3 miliardi di euro, non ha nulla di entusiasmante per chi delle direttive economiche dell’Unione Europea si sente vittima. L’idea al centro della protesta è che la linea dura non rappresenti in alcun modo una soluzione attuabile né favorevole al miglioramento dello stato di crisi in cui versano molti dei Paesi membri.

I cinque cortei che questa mattina sono partiti da cinque punti diversi della città raccolgono categorie sociali quali i disoccupati, i migranti, gli attivisti, lavoratori precari e sindacalisti che sono arrivati a Francoforte da diverse parti dell’Europa per alzare la voce contro una linea europea sempre più restrittiva. “Meno Berlino, più Atene”, questo il loro motto. “Meglio l’approccio Tsipras verso l’Europa che quello rigoroso della Merkel”.

350 arresti, 8 agenti della polizia e diversi manifestanti feriti, cassonetti incendiati, barricate in alcune zone della città: questo il critico bilancio in corso a Francoforte durante queste ore, confermato da Claudia Rogalski, portavoce della polizia locale.

Sembra che oggi sarà decisamente una lunga giornata, quella nella capitale europea delle banche e della finanza, una giornata di dura protesta all’insegna dello slogan “let’s take over the party” e che potrebbe riecheggiare per le strade di Francoforte ancora per molto tempo, almeno finché le istituzioni europee non riusciranno a dare le risposte che Blockupy sta aspettando.

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