Migliori Paesi al mondo: Germania sul podio, Italia lontana
Svizzera, Canada e Germania: sono questi i migliori Paesi al mondo. L’Italia soltanto 15esima.
Come riportato da U.S. News, un sondaggio effettuato su oltre 21.000 persone provenienti da 36 nazioni ha stabilito quali sono i Paesi migliori del mondo nella classifica Report Best Countries 2018: condotto annualmente da Y&R BAV Group, U.S. News & World Report, e Wharton School della University of Pennsylvania, lo studio valuta 80 nazioni in base a diversi criteri, quali influenza economica, potere politico e qualità della vita.
Se consideriamo la classifica generale, che tiene conto di tutti i parametri, il miglior Paese in assoluto è la Svizzera, che eguaglia così il risultato dello scorso anno. Al secondo posto troviamo il Canada, che eccelle specialmente nella qualità della vita, e al terzo la Germania, che sbaraglia tutti quanto a imprenditorialità. A seguire nella classifica generale Regno Unito e Giappone. L’Italia resta invece molto indietro piazzandosi soltanto al 15° posto nella classifica generale: se il Belpaese eccelle quanto a influenza culturale e patrimonio culturale e artistico e si difende bene nell’ambito dell’avventura, si esauriscono così i record positivi, di gran lunga inferiori alle note dolenti.
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La top 3: Svizzera, Canada e Germania
Guardando ai singoli parametri presi in considerazione dal sondaggio, la Svizzera non ottiene mai il primo posto. Tuttavia si piazza nella top 10 per ben cinque criteri di valutazione fondamentali: cittadinanza, influenza culturale, imprenditorialità, apertura agli affari e qualità della vita. Anche nei parametri più specifici, come per esempio parità di genere, influenza ed ecologia, la Svizzera è tra i primi 10 Paesi in 9 casi su 12 ed è in assoluto il miglior Paese al mondo dove fissare la sede di un’azienda.
Al Canada va l’argento nella classifica generale e l’oro per il parametro fondamentale della qualità della vita. Inoltre il Paese si colloca nella top 10 per quanto riguarda cittadinanza, imprenditorialità e apertura agli affari. Come la Svizzera anche il Canada si piazza nella top 10 in 9 casi su 12 per quanto riguarda i parametri secondari, tra cui educazione, parità di genere ed ecologia.
La Germania si piazza invece sul gradino più basso del podio generale, raccogliendo un primo posto per l’imprenditorialità. È quarta per “potenza”, decima per qualità della vita e cittadinanza, quattordicesima per influenza culturale, diciannovesima per apertura agli affari. Quanto ai parametri più specifici, la Repubblica Federale Tedesca è quarta per educazione, quinta per influenza, sesta per lungimiranza, settima per ecologia, ottava per trasparenza e decima per parità di genere.
L’Italia in fondo alle classifiche
L’Italia è il primo Paese al mondo davanti a Spagna e Grecia per patrimonio culturale e artistico e per influenza culturale, questa volta davanti a Francia e Stati Uniti, ma precipita nelle classifiche per quanto riguarda investimenti, trasparenza nell’amministrazione pubblica e, a sorpresa, anche per le condizioni di vita dei cittadini, per cui si piazza addirittura fuori dalla top 20. L’Italia è decima quanto a influenza sulla scena politica mondiale, diciannovesima per parità di genere, diciassettesima nella classifica dei migliori Paesi per crescere figli. Finisce 45esima per l’apertura agli affari e 43esima nella classifica dei migliori Paesi dove studiare all’estero. Un quadro tutt’altro che roseo.
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Foto di copertina © PeterDargatz CC0
