Migliaia di pesci morti nell’Oder, scoperti centinaia di scarichi di sostanze tossiche
Moria di pesci nell’Oder: le autorità polacche scoprono più di 280 scarichi illegali
Il Water Board polacco ha scoperto scarichi fognari illegali in seguito alla moria di pesci nell’Oder. Le autorità idrica polacche affermano di aver scoperto 282 scarichi senza alcun permesso. È attualmente in corso un indagine per capire a chi appartengono le line fognarie illegali. Nelle ultime settimane, il numero di pesci morti recuperati sulle sponde polacche e tedesche dell’Oder è notevolmente aumentato. La ragione di ciò è finora poco chiara. Si indaga anche su un’alga tossica rinvenuta nei campioni d’acqua prelevati sia in Polonia che in Germania. Da parte tedesca, il 9 agosto è stata resa nota la massiccia morte di pesci nell’Oder, mentre in Polonia le prime indicazioni erano già emerse a fine luglio. Il pemier polacco Mateusz Morawiecki ha già licenziato il precedente capo dell’autorità idrica e il capo dell’autorità ambientale.
Oltre 200 tonnellate di pesci morti recuperati grazie alle barriere anti petrolio
Oggi l’entità della catastrofe ambientale sta diventando sempre più chiara. Secondo le dichiarazioni dei i vigili del fuoco polacchi questi hanno finora recuperato oltre 200 tonnellate di pesci morti dall’Oder. Il portavoce del quartier generale dei vigili del fuoco polacchi, ha reso noto che i servizi di emergenza hanno allestito 159 barriere ( quelle usate nei disastri petroliferi ) lungo l’intero corso del fiume per recuperare i pesci morti. Al momento sono dispiegati un totale di 3.770 vigili del fuoco professionisti e vigili del fuoco volontari. Nel solo Brandeburgo, secondo una precedente dichiarazione del ministero dell’Ambiente, sono state prelevate circa 36 tonnellate di fauna ittica. I residenti e i pescatori polacchi avevano segnalato i primi casi di morie di pesci alla fine di luglio. Le autorità tedesche accusano il governo polacco di non averle informate con sufficiente anticipo.
Sostanze tossiche o alghe?
“Enormi quantità di rifiuti chimici sono state probabilmente scaricate nel fiume“, ha dichiarato la scorsa settimana il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki. Il ministro dell’Ambiente polacco Anna Moskwa ha poi però dichiarato martedì che “nessuno dei campioni analizzati finora ha mostrato sostanze tossiche”. Secondo il ministro, il governo sta ipotizzando possibili cause naturali, tra cui bassi livelli dell’acqua e temperature molto elevate. E una terza possibilità: lo scarico di acque reflue contenenti alti livelli di cloro da parte delle industrie.
Il governo di Varsavia ha inoltre riferito la scoperta di alghe tossiche in campioni d’acqua prelevati dall’Oder, facendo supporre che sia stata la fioritura di un’alga dorata a provocare la morìa. Questi microrganismi sono letali per pesci e vongole, ma non per l’uomo. Solitamente proliferano in ambienti salmastri, ma le alte temperature potrebbero avere reso anche il grande fiume un ambiente favorevole alla loro diffusione.
Leggi anche : Pirati della plastica, il progetto europeo che offre borse di studio per pulire l’ambiente dall’inquinamento