Rio Reiser, il musicista simbolo della ribelle Berlino Ovest degli anni ’70 ora ha una piazza in suo onore

Rio Reiser, musicista autore dell’iconica “König von Deutschland”, ha ora una piazza che lo celebra in una delle vie più ribelli di Kreuzberg

Non sarà più un principe prussiano, Heinrich von Preußen, a dare il nome alla piazza attraversata dall’Oranienstraße di Kreuzberg, bensì uno dei re del punk rock tedesco: Rio Reiser. Dopo 26 anni dalla sua scomparsa, il 21 agosto scorso la vecchia targa celebrante il fratello del re Guglielmo III (1770–1840) è stata rimpiazzata con quella dedicata al musicista, sotto gli occhi della ministra federale per la Cultura e i Media Claudia Roth.

All’agenzia di stampa tedesca dpa, Roth ha dichiarato che con questa inaugurazione si celebra il simbolico ritorno a casa di Rio Reiser. “Il periodo di Rio a Kreuzberg”, ha aggiunto, “è stato un periodo creativo, turbolento e difficile”. Di fronte alla nuova Rio Reiser Platz, la ministra ha speso alcuni minuti per ricordare anche la personalità sicura e determinata del musicista.  Non tutti, infatti, sarebbero stati in grado in quegli anni di dichiarare apertamente e con grande scioltezza la propria omosessualità, intimo aspetto che Rio non ha mai esitato a esternare.

Il rock ruggente degli anni 60’/’70

Niente più falso ottimismo e idillismo tra le generazioni degli anni più rivoluzionari del secondo Novecento. In molti Paesi europei e d’oltreoceano la nuova gioventù si cimentò in un attivismo scandito da una pungente critica al sistema sociale e politico. Nello specifico, i giovani, bramosi di cambiamento, si scagliarono con risolutezza per il potenziamento dei diritti civili e contro le mancanze dei piani alti nell’agire. E la nuova band Ton Steine Scherben, di cui Rio Reiser era il leader, diventò sostenitrice di queste pesanti accuse.

In particolare, il gruppo musicale di Rio fu la prima rock band tedesca a criticare la società all’interno dei propri testi, fornendo la colonna sonora adatta alle rivolte di quegli anni. Lo stesso Reiser si vide coinvolto in diversi tumulti pubblici, per lo più studenteschi. In particolare, assistette agli omicidi di Benno Ohnesorg e Rudi Dutschke. Tra i titoli più celebrativi di questo periodo, compaiono sicuramente “Mach kaputt, was euch kaputt macht“(“Distruggete quello che vi distrugge”) e “Keine Macht für Niemand!” (“Nessun potere per nessuno”).

 

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Eterna la musica, eterno il nome

Sebbene ci siano state iniziali obiezioni alla rinomina della piazza, alla fine la maggioranza di sinistra ha avuto la meglio, visto anche il grande supporto soprattutto da parte dei Verdi. Non a caso, negli anni Ottanta il partito si presentava come manager dei Ton Steine ​​Scherben. Al momento dell’inaugurazione, Claudia Roth ha puntualizzato che “tutti gli aspetti della vita di Rio erano all’avanguardia“.

Il carattere esplicito e selvaggio dei testi del re del punk tedesco lo accompagnarono anche nel suo periodo da cantautore autonomo.  Ancora oggi le sue canzoni vengono riprodotte da altri artisti e molti tra i musicisti pop tedeschi lo hanno spesso identificato come un modello. Tutto ciò unito alla sua morte prematura a 46 anni ha contribuito a renderlo una leggenda, che ora verrà onorata anche in una piazza situata tra alcune delle vie più punk di Berlino.

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Immagine in evidenza: screenshot da Youtube