Da Cy Twombly a Andy Warhol, che bella la collezione del Museo Brandhorst di Monaco
Una delle più importanti collezioni di opere d’arte contemporanea in Germania
Nella Kunstareal, la zona dei musei di Monaco nel quartiere Maxvorstadt, sorge il museo Brandhorst. L’edificio ospita nelle sue sale le opere di alcuni dei più importanti artisti del Novecento, più di 700 opere firmate da Andy Warhol, Cy Twombly, Damien Hirst, Sigmar Polke, Pablo Picasso e molte altre personalità che hanno scritto le più importanti pagine della storia dell’arte contemporanea.
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Il museo nasce dopo una donazione di numerose opere collezionate da Udo e Annette Brandhorst
A partire dagli anni’70, i coniugi Brandhorst cominciarono a collezionare un impressionante numero di opere degli artisti più innovativi del ‘900. Il primo nucleo della loro collezione comprendeva pezzi realizzati dagli artisti delle avanguardie della prima metà del ventesimo secolo dal suprematismo sovietico di Kazimir Malevic fino al cubismo di Pablo Picasso e Kurt Schwitters. La loro collezione, che, a oggi, conta più di 1000 pezzi tra disegni, sculture, dipinti e schizzi preparatori, si arricchì nel corso degli anni anche delle opere di artisti concettuali del dopoguerra come Joseph Beuys, Palermo e Mario Merz. L’interesse dei coniugi Brandhorst si concentrò soprattutto sull’arte proveniente dagli Stati Uniti d’America. Le installazioni con le luci al neon di Dan Flavin, le sculture astrattiste espressioniste di John Chamberlain o le opere postminimaliste di Richard Tuttle hanno arricchito nel corso degli anni la collezione di Udo e Annette Brandhorst. L’interesse verso i nuovi artisti statunitensi ha fatto si che la coppia raccogliesse più di 100 lavori di Andy Warhol. In Europa nessuna altra collezione d’arte è in possesso di un tale numero di opere realizzate dal più importante esponente della Pop Art americana. La collezione può vantare un altro importante primato. Nel corso degli anni, infatti, i Brandhorst sono riusciti ad acquistare 170 disegni, sculture e dipinti di Cy Twombly, il che la rende la più grande collezione al di fuori degli Stati Uniti dei lavori dell’artista statunitense. Unica nel suo genere anche la raccolta di più di 112 libri disegnati da Pablo Picasso. Alla morte di Annette nel 1999, il marito decise di donare allo Stato della Baviera 700 opere che costituirono il primo nucleo del Museo Brandhorst.
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L’edificio del Museo Brandhorst è stato realizzato da uno studio di architettura di Berlino
L’edifico che ospita le opere è esso stesso un’opera d’arte. Progettato dallo studio di architettura berlinese Sauerbruch Hutton e terminato nel 2009 offre una superficie espositiva di ben 3.200 metri quadrati. Il rivestimento esterno del museo è composto da 36.000 mattonelle di ceramica multicolore disposte in verticale, che creano suggestivi effetti cromatici che cambiano l’aspetto del museo a seconda della posizione del visitatore. Il museo è costituito da due blocchi, uno che ospita l’ingresso principale e uno longitudinale con tre spazi espositivi. Una finestra a nastro continuo divide l’edificio in due piani. Le sale con le opere possono vantare un’altezza di ben 9 metri. Grande importanza è stata data alle opere di Twombly. Una sala poligonale sopra il foyer è stata progettata per accogliere la monumentale serie di 12 dipinti che compongono la serie Lepanto, realizzati da Twombly nel 2001.
Museo Brandhorst
Theresienstrasse 35
80333, Monaco
Da martedì a domenica: 10:00 – 18:00
Biglietti: intero, 7 euro; ridotto 5 euro; domenica 1 euro
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Immagine di Copertina: Facciata del Museo Brandhorst, Monaco ©Martin Falbisoner CC BY-SA 3.0