Bene Comune, a tu per tu con la lista candidata al Comites di Berlino

A breve si voterà per rinnovare i membri del Comites di Berlino. Giovanni Marzollo, candidato della lista Bene Comune, espone i punti chiave del loro programma.

I Comites (Comitati degli italiani all’estero) sono gli organi di rappresentanza delle comunità italiane in Paesi stranieri. Sono il punto d’incontro tra la collettività e le istituzioni, rendendosi portavoce di problematiche e necessità. Entro dicembre gli italiani iscritti all’A.I.R.E. nella circoscrizione di Berlino, che comprende anche il Brandeburgo, la Sassonia, la Sassonia-Anhalt e la Turingia, dovranno votare il rinnovo dei membri del Comites di riferimento. Le liste candidate sono due: Noi x Voi e Bene Comune. Abbiamo parlato con Giovanni Marzollo di Bene Comune, che ha esposto gli obiettivi e i progetti della lista.

I punti chiave del programma di Bene Comune

«Ci sono cinque ambiti in cui intendiamo impegnarci: integrazione, istruzione, patrimonio culturale, lavoro, solidarietà. Sono ambiti molto ampi: perché il programma non rimanga una dichiarazione di buoni propositi, per ciascuno di essi abbiamo già individuato delle iniziative concrete.

Ad esempio, nel mondo del lavoro, il settore della ristorazione è forse quello che vede impiegato il maggior numero dei nostri connazionali. Vogliamo allora promuovere la nascita di un’Associazione di ristoratori italiani, che aiuti a gestire problemi comuni sui temi della ricerca del personale e della promozione del prodotto Italia. Conosciamo molti ristoratori italiani che cercano lavoratori qualificati, mentre chi cerca lavoro si limita spesso a mettere post sui social media perché non sa a chi rivolgersi. Di solito manca l’incontro tra domanda e offerta. Per questo proponiamo la creazione di un portale specifico e semplice da usare, che connetta i ristoratori della circoscrizione e i potenziali dipendenti. Inoltre, poiché Berlino in particolare, ma non solo, è una città molto attrattiva per le start-up, abbiamo pensato ad un Progetto per lo scambio delle professionalità tra Italia e Germania.

Abbiamo poi in programma diverse iniziative rivolte ai giovani, con le quali premiare i loro progetti migliori nell’ambito della ricerca scientifica, del recupero delle tradizioni regionali italiane, dello sport, della solidarietà. Abbiamo anche intenzione di istituire le Giornate dei testimoni, nelle quali invitare nelle scuole rappresentanti dell’Italia che si sono distinti in vari campi della cultura o della società. Per chi ha bisogno di supporto scolastico, c’è poi il Progetto Nachhilfe, che prevede un team di insegnanti volontari al servizio dei ragazzi. L’obiettivo in generale è sostenere chi è a Berlino da poco e mantenere la memoria delle proprie radici italiane in coloro che ci sono nati.»

I candidati e la volontà di rendere il Comites una vera risorsa per la comunità italiana

«Siamo una lista orgogliosamente eterogenea: professionisti e studenti, dal Nord e dal Sud, laici e credenti, attivisti e intellettuali. Noi la chiamiamo cultura delle differenze e della complementarità, che ci consente di rivolgerci a tutti, senza preclusioni. La lista Bene Comune raccoglie uomini e donne – sottolineo con piacere che l’80% dei candidati sono donne – con esperienze, età e profili diversi: medici, insegnanti, manager della ristorazione, studenti universitari, impiegati, ingegneri, ricercatori, traduttori, informatici. Ognuno di noi si prenderà l’impegno di ascoltare i nostri connazionali e di rendersi sempre disponibile per loro, così da avvicinare il Comites alla comunità. Sappiamo che la maggior parte degli italiani non conoscono il Comites, o lo considerano superfluo. Vogliamo invertire questa tendenza.

Il Comites da qualche tempo non ha più una sede propria, ma noi la vediamo come un’opportunità. Le riunioni non si devono tenere in un ufficio, bensì dove i nostri connazionali risiedono, lavorano o si ritrovano. Un giorno sarà un ristorante, l’altro un’associazione di volontariato, un altro ancora la chiesa o un parco. Uno dei nostri obiettivi è diffondere la conoscenza delle risorse e delle opportunità già disponibili sul territorio e connetterle perché cooperino fra di loro: in questa direzione va anche la nostra idea di organizzare uno sportello permanente che possa  indirizzare le persone verso specifiche associazioni ed enti che possono aiutarle nel modo più efficace.»

Migliorare la comunicazione digitale

«La nostra circoscrizione consolare è molto estesa, quindi i servizi del Comites dovranno essere accessibili anche per chi non può muoversi. Per questo motivo abbiamo un piano di comunicazione digitale. Comunicazione digitale significa anzitutto comunicazione in entrata: aprire una bacheca virtuale dove la gente possa scambiare proposte, fare richieste al Comites, chiedere ed offrire servizi. Ma significa anche un servizio personalizzato in uscita: chi si iscrive riceverà solo le informazioni che gli interessano, come ad esempio cosa succede nella circoscrizione o quali sono gli appuntamenti importanti. Il messaggio chiave è sempre lo stesso: raggiungere le persone e far loro sapere che possono contare sul Comites anche per un aiuto sui problemi quotidiani.»

Avvicinarsi alla comunità tedesca: integrazione e collaborazione

«Noi ci sentiamo parte integrante della comunità in cui viviamo e come tale abbiamo il diritto ed il dovere di far sentire la nostra voce. Vogliamo lavorare con gli Integrationsbeauftragte dei Bezirkämter a Berlino e nelle altre città per elaborare iniziative e progetti comuni: evidenziare ciò che offriamo, mettere in risalto ciò che ci manca. Crediamo di poter offrire al territorio che ci ospita ben più di un piatto di spaghetti. Una nostra candidata, Luisa Mantovani, ha aperto tanti anni fa il reparto oncologico dell’Ospedale di Lipsia e tutt’ora si prodiga per la prevenzione dei tumori femminili con campagne di sensibilizzazione. Questo significa “andare verso la comunità tedesca”: ma quanti tedeschi sono al corrente del nostro contributo a questa terra?

Puntiamo ad un maggior coinvolgimento delle nostre istituzioni e associazioni con le istituzioni tedesche, soprattutto in tema di problematiche sociali. Ci piacerebbe inoltre organizzare un festival della cultura italiana, ma vogliamo che abbia anche un riscontro e una partnership con enti tedeschi, oltre che con l’Istituto italiano di Cultura, altrimenti rimarrebbe un evento elitario.»

Come e quando si vota

Tutti gli italiani e le italiane iscritte all’A.I.R.E (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) possono votare per il rinnovo del Comites di Berlino. Per esprimere il proprio voto è necessario registrarsi nell’elenco elettorale della circoscrizione di Berlino entro e non oltre il 3 Novembre 2021. Iscriversi all’elenco è semplice e possibile in diverse modalità. Qui troverete il modulo da compilare e firmare che, insieme ad una copia del vostro documento di identità, può essere comodamente inoltrato all’Ambasciata italiana tramite email, all’indirizzo berlino.elettorale@esteri.it. In alternativa, si può spedire all’Ambasciata d’Italia a Berlino (Hiroshimastr. 1, 10785 Berlin) o consegnare di persona alla Cancelleria Consolare in Hildebrandstraße 1, 10785 Berlin (orari di apertura: lunedì e venerdì 08:30 – 12:30; martedì 08:30 – 10:30 mercoledì e giovedì 13:00 – 17:00). È possibile iscriversi all’elenco elettori anche utilizzando il form online del portale consolare Fast.it.

Una volta completata l’iscrizione, sarà inviato al vostro indirizzo il plico elettorale con le relative istruzioni per la compilazione. La scheda elettorale deve pervenire all’Ambasciata d’Italia a Berlino entro e non oltre il 3 dicembre 2021.

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter