Alte Nationalgalerie sull’Isola dei Musei: un Viaggio nell’Arte del XIX Secolo

L’Alte Nationalgalerie celebra l’arte europea e custodisce capolavori che attraversano epoche e movimenti artistici

Nel cuore di Berlino l’Alte Nationalgalerie rappresenta una delle gallerie d’arte più importanti della capitale tedesca. Fondata nel XIX secolo, la galleria ha saputo mantenere vivo il suo fascino nel corso degli anni. Offre una straordinaria collezione di opere che vanno dal neoclassicismo al romanticismo, dal realismo alla scuola berlinese.

La Storia dell’Alte Nationalgalerie

Inaugurata nel 1876, l’Alte Nationalgalerie nasce dal progetto dell’architetto Friedrich August Stüler, che sceglie uno stile neoclassico per esprimere la grandezza della cultura tedesca del XIX secolo. Il museo accoglie le collezioni della Nationalgalerie di Berlino, con opere di artisti tedeschi e internazionali. Nel corso degli anni, la galleria subisce modifiche e ampliamenti, ma mantiene sempre il suo ruolo centrale per gli amanti dell’arte.

Come il Neues Museum, anche l’Alte Nationalgalerie subisce gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale. La ricostruzione, completata negli anni ’60, le permette di conservare la sua funzione culturale. I restauratori preservarono le caratteristiche originarie dell’edificio, ma introdussero anche elementi moderni per adattarlo alle esigenze contemporanee.

Un Viaggio nelle Collezioni

L’Alte Nationalgalerie ospita una delle collezioni d’arte più importanti della Germania. Le opere spaziano dal neoclassicismo al romanticismo, con un focus particolare sull’arte tedesca. Tra le opere più celebri ci sono i dipinti di Caspar David Friedrich, come Albero Solitario. Inoltre, il museo custodisce opere di artisti come Ernst Ludwig Kirchner, Pablo Picasso e Otto Dix. Questi artisti hanno contribuito a definire il panorama artistico europeo del XX secolo.

Una delle sezioni più apprezzate del museo rimane quella dedicata al romanticismo tedesco. In questa sezione, i visitatori possono esplorare il profondo legame tra l’arte e la filosofia del periodo. I paesaggi evocativi, le immagini spirituali e le rappresentazioni simboliche trasmettono un senso di emozione e introspezione. Questo è ciò che rende quest’epoca così affascinante.

Eventi Futuri da Non Perdere

L’Alte Nationalgalerie si prepara a un’intensa stagione espositiva con tre mostre di grande rilievo. Si parte il 6 giugno 2025 con Camille Claudel e Bernhard Hoetger: Emancipazione da Rodin, che esplora il percorso artistico dei due scultori e il loro distacco dall’influenza di Rodin. Il 18 luglio 2025 sarà la volta di In Sight!, una mostra dedicata a Lovis Corinth e alla controversa vicenda delle sue opere durante la campagna nazista contro l’ arte degenerata. Infine, dal 24 ottobre 2025, The Scharf Collection offrirà per la prima volta una panoramica completa di una delle più importanti collezioni private tedesche, con opere che spaziano da Goya fino alla contemporaneità.

Con queste tre grandi mostre, l’Alte Nationalgalerie conferma il suo ruolo di istituzione di riferimento per l’arte europea, offrendo al pubblico un viaggio attraverso epoche e stili diversi. Dalla riscoperta di collezioni private all’analisi storica di artisti segnati dagli eventi del Novecento, il museo si propone come spazio di riflessione e approfondimento. Un’opportunità unica per immergersi nell’arte e nelle sue molteplici narrazioni.

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