DOKUARTS VISUAL ALTERITY festival a Berlino dal 4 al 15 Ottobre

Dopo tre anni di pausa, il festival del cinema documentaristico sull’arte DOKUARTS VISUAL ALTERITY torna a Berlino dal 4 al 15 Ottobre

Dopo tre anni di pausa e grazie al rinnovato sostegno economico da parte del Capital Cultural Fund, DOKUARTS, il festival di cinema documentaristico sull’arte torna in città. Dislocato in tre differenti cinema della città (il Kino in der Kulturbrauerei a Prenzlauer Berg, il BrotfabrikKino di Weißensee e il KLICK Kino di Charlottenburg), il festival propone nell’arco di dieci giornate 18 films provenienti da 14 paesi diversi – 12 dei quali vantano una regia al femminile.  A partire da quest’anno, inoltre, è stato inaugurato il DOKUARTS Forum, un’ iniziativa a partecipazione gratuita, a base di interventi, conferenze, letture dal vivo e una tavola rotonda con Orna Raviv (filosofa e regista dell’ Università di Tel Aviv), Ross Lipman (saggista, archivista e artista di Los Angeles), Michèle Stephenson (regista e attivista da New York) e molte altre. 

DOKUARTS VISUAL ALTERITY

A proposito del DOKUARTS VISUAL ALTERITY

Fondato nel 2006 da Andreas Lewin presso l’Accademia delle Arti di Berlino, il festival propone uno sguardo altroa secondo look– sul cinema documentarista sperimentale con un focus sull’arte  (dal processo artistico in sé alla vita misteriosa degli artisti), sulla scia del lavoro pionieristico di cineasti dal calibro di Agnès Varda, Chris Marker, Martin Scorsese ecc. Spesso infatti, il panorama mediatico si limita a raccontare, in maniera riduttiva, l’arte e gli artisti sotto forma di serie preconfezionate o articoli di magazine. DOKUARTS al contrario vuole incoraggiare la diversità, l’immaginazione e la natura sperimentale del genere documentario. 

Consigli di visione  

Sebbene tutti i film in calendario siano interessanti e degni di nota, vi indicherò tre appuntamenti  immancabili – de gustibus! :

  • Apolonia, Apolonia (Lea Glob, DK/PL 2022, 116’): una conversazione cinematografica di 13 anni tra la regista e Apolonia Sokol, giovane artista che ha vissuto in un teatro clandestino di Parigi.
  • Absent God (Yoram Ron, IL, 2014, 68’): un affascinante saggio cinematografico attraverso cui il regista Yoram Ron getta luce sull’umanesimo ebraico di Emmanuel Levinas, indagando l’ “Etica della visione” del filosofo francese.
  • MIÚCHA, A VOZ DA BOSSA NOVA ( Liliane Mutti,Daniel Zarvos, BR/FR, 2022, 98’): un ritratto sulla cantautrice e compositrice del bossa nova, Miúcha, con cui la regista Liliane Mutti desidera farla uscire dall’ombra dei suoi colleghi maschi.

Buona visione!

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