A Berlino un gruppo ambientalista che sgonfia le ruote dei SUV

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Tyre Extinguishers combatte il cambiamento climatico prendendosela con i SUV. Sgonfiare i copertoni per proteggersi “dall’inquinamento atmosferico e dai conducenti non sicuri”

Tyre Extinguishers ha un obbiettivo: “rendere impossibile possedere un enorme 4×4 inquinante nelle aree urbane del mondo”. Dentro un panorama Europeo e mondiale in cui le proteste per l’ambiente crescono e si radicalizzano, un gruppo tedesco si concentra sui SUV. Nello specifico la lotta ha come fine quello di sgonfiare tutti i copertoni di queste automobili.

Recentemente, nel quartiere berlinese di Friedenau, nel distretto di Tempelhof-Schöneberg, undici SUV sono stati colpiti dagli attivisti. Lunedì 17 aprile 2023, infatti, i proprietari hanno denunciato l’accaduto alle autorità locali ai quali, questa modalità di protesta, non risulta una novità. Dal 2021 il gruppo fa parlare di sé, contando 600 casi di questo tipo.

Il gruppo degli “Estintori”

Il gruppo, apparso sulle cronache dal 2021, non è gerarchico. Chiunque può aderire senza esplicitarlo e agire sui copertoni delle macchine in totale autonomia. La strategia stocastica, non consente un nucleo operativo, bensì una rete in cui non serve organizzarsi per aderire.

Questo, di conseguenza, non consente di prevenire le azioni ed identificare gli autori delle azioni, essendo indipendenti da un’organizzazione centrale.

Il sito web di Tyre Extinguishers ha la funzione di illustrare come agire efficacemente sui copertoni. Sono presenti istruzioni, notizie e obbiettivi dell’azione contro i SUV.

“Non abbiamo un leader – chiunque può partecipare, ovunque tu sia, usando le semplici istruzioni su questo sito web.”

Il “clima” mondiale delle proteste per il clima

Il 2023 è l’anno della radicalizzazione delle proteste per il clima. “Il 2023 si preannuncia come un anno di maggiore radicalizzazione ambientale”, commenta Archie Bland sul Guardian.

Le forze in campo, però, non riescono ad accordarsi sulle azioni e sull’etica che le motiva discrezionalmente diverse per ogni gruppo o associazione.

Dai blocchi stradali, ormai carattere delle azioni, di Extinction Rebellion ed Ultima Generazione, alle azioni con la vernice lavabile sui monumenti della stessa Ultima Generazione. Fridays For Future, il movimento fondato da Greta Thunberg, ha recentemente polemizzato con quest’ultimo per le metodologie di protesta. Le azioni con la vernice, dice Friday For Future, sono divisorie e ledono quelle categorie sociali già in difficoltà.

Tyre Extinguishers. ha, invece, un unico obbiettivo: i SUV. Colpendo queste tipologie di auto, il disagio è circoscritto a categorie sociali prevalentemente benestanti che non trovano la macchina distrutta, bensì, con le ruote prive dell’aria. È un gesto simbolico che crea difficoltà nell’utilizzo di questi mezzi, ma non vi è un effettivo atto vandalico.

Efficacia e risonanza della lotta ai SUV

“Non ce l’abbiamo con te ma con la tua auto” così affermano i Tyre Extinguishers.  “Stiamo intraprendendo questa azione perché i governi e i politici non sono riusciti a proteggerci da questi enormi veicoli. Tutti li odiano, a parte le persone che li guidano”.

Un seguito che inizia concretizzarsi, sopratutto a Berlino, dove, dal 2021, sono 600 i casi di azioni del gruppo.

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