A Berlino sarà esposta una statua di Rocco Siffredi nudo
Rocco Siffredi arriva a Berlino sotto forma di una statua in marmo.
Stavolta il divo del cinema a luci rosse potrà esprimere la propria “estetica” con strumenti artistici che non sono quelli della fotografia e della cinematografia, bensì attraverso un’arte molto più antica: la scultura. Come riportano NanoPress e BlitzQuotidiano, una statua in marmo raffigurante Rocco Siffredi verrà esposta a Berlino e successivamente anche a Londra. Per quanto concerne l’esposizione berlinese, non sono state ancora divulgate informazioni riguardo alla location precisa, ma dovrebbe trattarsi di un museo di arte contemporanea o di una galleria d’arte della capitale tedesca. Seguiranno aggiornamenti a riguardo.
— FunkyNewest (@FunkyNewest) 16 aprile 2018
La statua di Siffredi
L’opera in questione ritrae l’attore e le sue nudità, senza alcun velo o censura. Non mancano i riferimenti alla tradizione scultorea classica: la testa di Siffredi è coronata da tralci di vite, elemento iconico che veniva spesso usato per identificare il dio greco Dioniso (per i romani ‘Bacco’), dio del vino e dell’ebbrezza. Gli stilemi della classicità non si fermano a questo. Siffredi viene presentato, per così dire, “a riposo”: le eccezionali virtù tanto famose dell’attore non sono mostrate con finalità realistiche dalla statua marmorea. Sembra infatti che l’autore dell’opera abbia voluto recuperare l’abitudine degli artisti dell’antica Grecia, che erano soliti scolpire corpi muscolosi e tonici, ma dotati di peni piccoli. Le dimensioni dei genitali rimpicciolite erano di norma utilizzate nell’estetica greca come simbolo di moderazione ed elevazione morale. Il membro in erezione (che era caratteristica tipica, per esempio, delle rappresentazioni del dio Priapo) rappresentava al contrario l’incontinenza e l’incapacità di controllare i propri istinti. Come diceva Foucault, per gli antichi l’etica era una questione di stile. Non era il cosa, ma il come, a fare la differenza: non è male il desiderio, male è non saperlo controllare e dominare. Lasciando perdere per ora le speculazioni filosofiche, i canoni estetici contemporanei riguardo alla virilità non verranno del tutto disattesi: è prevista la realizzazione di un’altra scultura marmorea raffigurante Siffredi, questa volta però “in azione” e con proporzioni realistiche.
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Foto di copertina: Nomina di Rocco Siffredi a Ambasciatore Onorario della Excelsa Neptuni Balla © Leonard Kurtz CC BY-SA 4.0