Berlino, Zalando licenzia centinaia di dipendenti
Zalando, previsti licenziamenti di 430 dipendenti: l’obiettivo è una ristrutturazione interna per un servizio clienti più efficiente
Recentemente, i vertici di Zalando hanno deciso di licenziare 430 dipendenti per avviare un processo di ristrutturazione interna, volto a garantire un servizio clienti più efficiente.
Con uno sguardo lungimirante, l’azienda prevede di istituire entro la fine dell’estate una nuova e ottimizzata unità di assistenza, che offrirebbe circa 200 nuove opportunità lavorative.
Zalando: il colosso dell’e-commerce berlinese
Zalando, dalla sua fondazione nel 2008 per mano di Robert Gentz e David Schneider, nel centro di Berlino, ormai è diventata un colosso della capitale. Infatti, partendo da un negozio specializzato nella vendita di scarpe, l’azienda è diventando uno dei principali rivenditori online di moda in Europa, espandendo la sua offerta a una vasta gamma di abbigliamento, accessori e prodotti di bellezza.
Tuttavia, una cosa non è mai cambiata, ovvero la sua intrinseca appartenenza alla città. La sede principale di Zalando si trova nel quartiere Friedrichshain, precisamente a Mercedes-Platz, una zona centrale e ben collegata della città. Oltre alla sede principale, Zalando ha altre strutture a Berlino, tra cui centri di sviluppo tecnologico e logistica.
Negli anni, a rafforzare questo rapporto sono stati gli investimenti di Zalando nella città, che la hanno resa uno dei poli principali per l’innovazione e la crescita digitale del gruppo.
Zalando sente aria di cambiamenti
Tuttavia, recentemente Zalando, con la sua crescente presenza nel mercato dell’e-commerce, si si è trovato a dover affrontare una fase di rinnovamento e ottimizzazione interna. L’azienda ha dichiarato di voler intraprendere una serie di cambiamenti strutturali per migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio clienti, obiettivi cruciali per mantenere la sua competitività in un settore in rapida evoluzione.
Il primo passo di questo ampio processo di ristrutturazione è la razionalizzazione delle strutture aziendali, che porterà alla chiusura delle tre società interne dedicate al servizio clienti. L’azienda ha spiegato che questa decisione è stata presa in risposta alla crescente complessità e inefficienza delle attuali strutture, che non consentono più di rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze dei clienti.
L’intenzione di Zalando è quella di semplificare i processi, ridurre la complessità operativa e migliorare la capacità di risposta alle problematiche più complesse, come i casi di frode, che richiedono un trattamento specialistico. L’attuale struttura, infatti, con tre entità separate, ha reso difficile garantire un livello costante di qualità e rapidità nelle risposte, e per questo l’azienda ha deciso di rivedere il suo approccio.
La sospensione delle attività di queste società interne comporterà il licenziamento di 430 dipendenti, una misura dolorosa ma necessaria per perseguire gli obiettivi di razionalizzazione. Tuttavia, Zalando sembra non voler completamente abbandonare i suoi dipendenti, infatti ha recentemente dichiarato
Abbiamo già avviato i colloqui necessari con i dipendenti e i loro rappresentanti per trovare insieme la soluzione migliore.
Zalando e il futuro dei suoi dipendenti
Coloro che perderanno il posto potranno candidarsi per nuove posizioni che saranno create con la formazione di una nuova unità di assistenza clienti, prevista per la fine dell’estate. Questa nuova squadra, composta da circa 200 persone, avrà il compito di gestire le richieste più complesse dei consumatori in modo più mirato e qualificato, attraverso una struttura più snella e orientata al risultato.
Il consiglio aziendale ha raccomandato ai dipendenti coinvolti di non firmare accordi prematuri. Inoltre, ha suggerito di chiedere una consulenza legale prima di prendere qualsiasi decisione. Questo per garantire che ogni scelta venga fatta in modo consapevole e nei propri interessi.
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