Berlino lancia una campagna per diventare più verde dove c’è troppo asfalto

Berlino continua a confermarsi come una della capitali con più verde al mondo. Merito le compagne di rimboschimento della città

Berlino è verde: la città continua a dimostrarsi una delle capitali al mondo con più chilometri quadrati di alberi grazie alle numerose iniziative sociali e governative che ne promuovono lo sviluppo.

La città tedesca sta proseguendo la sua via verso un futuro più verde e sostenibile. Non solo piantare più alberi può combattere l’innalzamento delle temperature, che negli ultimi 100 anni si sono alzate di 1,5 gradi, ma favorisce rifugio a piccoli animali e insetti.

Così, progetti come l’Urban Climate Trees aiutano nella missione di rimboschimento di Berlino. Ad oggi, entrata nel suo terzo anno di attività, la campagna continua a dimostrarsi efficace, coinvolgendo e sensibilizzando sempre più persone.

I terreni che anticamente erano destinati al convoglio delle acque reflue stanno a poco a poco trasformando il loro aspetto e presto diventeranno delle magnifiche aree boschive.

In programma, non solo la piantumazione, ma anche il rafforzamento delle foreste berlinesi per renderle più resistenti alle avversità di un clima sempre più instabile. È importante ricordare come le aree verdi incrementino la biodiversità, ottimizzino la qualità dell’aria e regolarizzino il bilancio idrico.

Lo scorso anno sono stati piantati più di mezzo milione di alberi decidui, con piante meno soggette a eventuali incendi.

Inoltre, per evitare il cosiddetto effetto isola di calore, molti ricercatori stanno lavorando su delle isole verdi per mitigare il clima urbano. Queste sono composte da piante autoctone e non autoctone, che mirano a un maggior assorbimento della CO2 in città. Tra i vari scopi vi è anche quello di restituire un nuovo aspetto architettonico sostenibile in alcuni quartieri.

Alberi là dove non c’erano

Berlino conquista sempre più chilometri quadrati di verde, e le campagne di rimboschimento rinnovano il loro impegno con l’ambiente.

Il progetto Urban Climate Tree, oggi, è al suo terzo anno di attività,  sin dalla sua nascita ha raccolto numerose adesioni. Per la campagna, i focus si concentrano sulle proprietà intrinseche dell’albero, nonché sui loro benefici ambientali e sociali.

Diversi sostenitori del progetto affermano quanto grande sia diventata la superficie verde a Berlino, che attualmente comprende circa dieci miliardi di alberi da ogni parte del mondo. E quanto sia vitale la salvaguardia della fauna che gli alberi possono accogliere.

L’Urban Climate Tree si sta occupando di recuperare delle zone sterili nella periferia della città. Queste aree, anticamente usate come luoghi dedicati alle acque reflue, erano contaminate.

Alcuni collaboratori sostengono che il lavoro sia impegnativo. In estate l’erba cresce parecchio e l’ombra impedisce agli alberi appena piantati di ricevere la giusta luce solare.

Tuttavia, queste aree sono monitorate e, con le dovute precauzioni, l’associazione proseguirà con la manutenzione, supportata da numerosi volontari.

Berlino 500.000

Negli ultimi mesi dello scorso anno sono stati piantati oltre 500.000 alberi decidui nelle foreste di Berlino, puntando così a creare circa 100 ettari di nuova foresta mista in città e nei dintorni.

Nell’ambito del programma forestale, avviato nel 2012, sono stati stanziati progetti di ripristino del tessuto verde-urbano per rendere le foreste più resistenti al cambiamento climatico.

L’iniziativa, che punta a sviluppare ecosistemi stabili e ricchi di specie autoctone, ha già portato alla piantumazione di oltre quattro milioni di alberi, appartenenti a specie meno soggette a possibili incendi.

Fondamentali per migliorare la qualità dell’aria, stabilizzare il bilancio idrico e a contribuire in  al miglioramento qualità della vita urbana, gli alberi costituiscono una risorsa per contrastare la perdita di biodiversità.

Più verde contro l’isola di calore

Un team di ricercatori di Berlino sta sperimentando isole verdi con l’intento di trattenere meno calore. Le combinazioni di piante resistenti al caldo, alla siccità e alle forti piogge, sarebbero ideali per garantire un processo di mitigazione del microclima della città e favorire quartieri urbani resistenti al clima avverso degli ultimi anni.

Fra le varie tipologie di piante vi sono quelle autoctone ed non autoctone, selezionate per migliorare l’assorbimento di CO2 nelle aree urbane.

Questo progetto mira a raffreddare l’ambiente e a favorire la biodiversità. Le isole verdi sono parte del concetto di città-spugna, che punta a gestire l’acqua piovana in modo sostenibile e combattere le isole di calore urbane.

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