Sanremo, quant’è seguito dagli italiani in Germania?

Il Festival di Sanremo visto dagli expat. In Germania il festival è come il calcio: lo si vede “insieme” per ricordarsi casa

Un’istituzione in Italia. Il mondiale senza tricolore. Il derby della musica italiana. Il Festival di Sanremo riesce ad essere anche questo: il collante di una comunità. Facendo leva sul sentimento nazional popolare degli espatriati, lega gli italiani all’estero anche se alcuni di questi, se fossero in Italia, il Festival normalmente non lo guarderebbero.

Quest’anno è l’edizione numero 74 per il Festival, che vedrà sempre le stesse facce (più o meno), pure se ultimamente ci sono “i giovani” che dentro Sanremo, sembrano paradossalmente diventare automaticamente vecchi. Amadeus, che dal 2020 a questa parte, è stato il punto di riferimento del Festival. Con l’apertura, quest’anno, ai “trattori”, che stanno manifestando per l’Italia, ai quali è concesso di presenziare al festival, Amadeus si orienta diversamente dei suoi predecessori sulla conduzione del Festival di Sanremo. Cerca, ogni anno, di dare una “rinfrescata” ai muri dell’Ariston. Rinfrescata riuscita, in qualche modo, aprendo le porte del festival pure ai cantanti dell’immaginario giovanile. I “rapper” che, però, essendoci cresciuto, sono rimasto abbastanza deluso dalla deriva nazional popolare che hanno preso nei confronti del”grande pubblico italiano”.

Adesso, però, casa è lontana, il mare e il sole non ci sono, quindi non rimane che cercarsi un bar, un ristorante o, perché no, una pizzeria per rimanere nello stereotipo, e guardarsi Sanremo come fosse la finale dell’Europeo. Ci serve l’acidità di Morgan, il tasso alcolemico di Grignani (che purtroppo quest’anno non ci saranno) e, perché no, anche i Ricchi e Poveri, per non dimenticare che nel nostro cuore resterà sempre la musica leggera.

Come vedere il festival se non vivi in Italia

Per vedere il Festival di Sanremo, nel caso non vi trovaste in Italia o, in questo caso specifico, in Germania, ci sono diverse soluzioni. La prima è una buona Vpn (rete privata virtuale). Questa consente di criptare e spostare il segnale su diversi server nel mondo, così da aggirare il blocco che hanno gli stati  verso certi programmi di streaming. Nel caso della Germania, Raiplay non funziona essendo un canale di streaming italiano. Con una Vpn avete risolto il problema. Un’altra soluzione è guardarla in differita, eliminando il problema dello streaming. In extremis, se siete a Berlino, potette venire da Spaccanapoli (pizzeria nel quartiere di Friedrichshain) a vedere la finale in diretta. La finale viene mandata comunque in Eurovisione, liberamente godibile da televisori tedeschi. Quindi tranquilli se non avete voglia di uscire a causa della pioggia, del freddo o di entrambe le cose.

Si potrà vedere il Festival in giro per Berlino?

Si potrà vedere la finale del Festival di Sanremo a Berlino nella pizzeria Spaccanapoli. Per prenotarsi seguite tute le indicazioni indicate nel post evento sulle pagine social di Spaccanapoli.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Spaccanapoli Nr. 12 (@spaccanapoliberlin)

I tedeschi guardano Sanremo?

Sembra, navigando sul internet, che di “gossip” dietro al festival, in Germania, non ci sia traccia. Effettivamente è il pettegolezzo intorno all’evento a creare nell’immaginario nazionale quell’attesa “mitica”. In Germania, tranne che per qualche appassionato della musica italiana, a parte gli italiani, non c’è molta informazione. Non se ne parla, non esplicitamente almeno. Un solo sito sembra essere quasi un “wikipedia” del Festival, con le scalette degli ospiti e tutte le info.

In passato il Festival era seguito perché, il vincitore, accedeva automaticamente all’Eurovision. Conosciuti anche in Germania, infatti, sono i Måneskin, che con la loro doppietta, hanno ricordato ai più che è possibile vedersi rappresentati musicalmente all’estero, da artisti che non fanno necessariamente musica lirica.

Leggi anche: Quanto in Germania è conosciuto il festival di Sanremo

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su FacebookInstagram e Twitter

Immagine di copertina: Screenshot Youtube