Non solo i ferrovieri, anche i mezzi pubblici di Berlino (BVG) vanno in sciopero

Oggi la conferenza stampa del sindacato Verdi: forse un nuovo sciopero per tutti i mezzi pubblici di Berlino

Il sindacato Verdi ritiene la situazione «estremamente insoddisfacente». Per questo oggi pomeriggio il sindacato darà informazioni sullo stato delle trattative nel corso di una conferenza stampa. Anche tutti i mezzi pubblici di Berlino potrebbero andare in sciopero.

Il pericolo di un nuovo sciopero

Ancora nessuna certezza, ma il pericolo c’è: un nuovo sciopero. L’ennesimo. Un membro della commissione per la contrattazione collettiva dei Verdi ha affermato che non c’è alcuna richiesta di sciopero. Ma, secondo il Berliner Zeitung, potrebbero esserci delle azioni sindacali che coinvolgeranno tutti i mezzi di trasporto pubblico berlinese. Non è noto in quale giorno e per quanto tempo ci sarà lo sciopero per tutti i mezzi di trasporto pubblico locale. «I passeggeri saranno informati con ragionevole anticipo» ha continuato il membro dei Verdi.

La situazione

L’attuale sciopero della Deutsche Bahn (DB), che coinvolge anche la S-Bahn di Berlino, è iniziato lo scorso mercoledì 24 gennaio. Uno sciopero nazionale di sei giorni dei macchinisti della DB che sarebbe dovuto terminare alle 18:00 di oggi ma si è concluso ieri, con 24 ore di anticipo. Lo sciopero più lungo nella storia del Paese. Le trattative tra il sindacato e la DB riprenderanno il prossimo 5 febbraio. Nonostante la fine dello sciopero, è possibile che ancora oggi ci siano ancora alcune limitazioni nei servizi ferroviari.

Le richieste dei Verdi

Il sindacato dei Verdi chiede un nuovo contratto collettivo per i circa 16 mila dipendenti berlinesi per garantire migliori condizioni di lavoro. Altre richieste sono l’aumento di giorni di ferie all’anno (da 28 a 33), il pagamento delle ferie e dei benefici per la formazione del personale, la riduzione delle ferie non retribuite e l’aumento dei tempi operativi alle fermate finali da quattro a dieci minuti. Se Jenny Zeller, direttrice delle risorse umane della BVG, vede «molti margini comuni», il negoziatore dei Verdi Jeremy Arndt ha definito l’inizio deludente. «La società non ha commentato il contenuto delle nostre richieste e non ha avanzato alcuna richiesta propria», ha affermato Arndt.

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