In Germania ormai i treni non passano e se passano sono in ritardo

In occasione dello sciopero dei treni in Germania, parliamo un po’ dei problemi che attanagliano sistema ferroviario

Lo stereotipo impone, sopratutto nel confronto con l’Italia, che la Germania con i treni sia impeccabile. Questa definizione si sgretola guardando i dati e ascoltando i tedeschi. Ovviamente gli occhi da italiani ci falsano la percezione di questi disagi. Questo perché, in Italia, a parità di problematiche, sono le stesse società di trasporti a non proporti l’alternativa al disagio. In Germania i frequenti disagi dovuti allo spostamento su rotaie hanno quasi sempre una soluzione alternativa. Più lunga e lenta, magari, ma c’è, per quanto riguarda gli spostamenti interni alle città. Nel caso specifico di questo sciopero, le S-Bahn (treni), non funzioneranno fino a lunedì, in uno sciopero che è il più lungo da oltre 10 anni.

Come si è arrivati a questo? Perché i ferrovieri stanno scioperando?

La GDL, il sindacato dei ferrovieri, è dall’inizio dell’anno che indice scioperi (siamo al secondo, in meno di un mese). Questo perché, nella contrattazione con la società unica dei trasporti, la Deutsche Bahn non scende a compromessi sull’orario di lavoro. La richiesta dei ferrovieri, infatti, è una riduzione delle ore di lavoro, l’aumento degli stipendi e il bonus per contrastare l’inflazione. La DB (Deutsche Bahn) acconsente su tutto, tranne che sull’orario lavorativo. Per questo, dalla giornata di ieri, mercoledì 24 gennaio, a lunedì 29 gennaio, il sistema di trasporto su rotaie (esclusi tram e metropolitana) non sarà in funzione.

Un sistema che da qualche anno fa acqua da tutte le parti

Il monopolio che detiene la Deutsche Bahn sui trasporti pubblici ha, in qualche maniera, vincolato questi a una regressione. “La crisi di DB AG sta diventando cronica, il Gruppo si sta trasformando in un caso di ristrutturazione che sta mettendo a rischio l’intero sistema ferroviario” ha dichiarato Scheller a marzo 2023. Nello stesso mese è stato presentato dallo stesso Scheller un rapporto speciale sulla struttura ferroviaria. Il rapporto evidenzia come, nell’ultimo periodo, i ritardi sugli spostamenti di lunga e media percorrenza sia aumentato e l’indebitamento della stessa società dei trasporti è arrivata ad un punto limite. Un debito di 30 miliardi che aumenta di 5 miliardi ogni anno, arrivando a inquadrare la Deutsche Bahn come un pozzo senza fondo. Tutto questo si somma all’urgente necessità di rinnovare le infrastrutture.

Insomma, che in Germania i treni arrivino in orario, è dato per scontato nell’opinione comune. Peccato che, una volta in Germania, ci si ritrova a fare gli stessi commenti che ho fatto per quattro anni a Roma Termini, aspettando e sperando che “qualcosa”, ad un certo punto, passasse per riportarmi a casa.

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Immagine di copertina: Pixabay