Franco Francucci, addio alla leggenda della ristorazione italiana a Berlino

La ristorazione italiana a Berlino deve tanto a Franco Francucci, ambasciatore delle nostre tradizioni fin dagli anni ’60.

Il mondo della ristorazione italiana a Berlino ha perso uno dei suoi pilastri: Franco Francucci, fondatore del leggendario ristorante “Ciao Ciao”, è venuto a mancare il 12 febbraio 2024, all’età di 86 anni. La cerimonia funebre si terrà il 6 marzo 2024 presso il cimitero Friedhof Grunewald, segnando un momento di commiato per un uomo che ha non solo è stato tra i primi ad introdurre la pizza nella capitale tedesca, ma ha anche incarnato una presenza carismatica e innovativa nel panorama gastronomico della città. “Ho sempre voluto che i miei clienti si sentissero come a casa”, aveva dichiarato Francucci in una delle sue numerose interviste.

Dalle radici abruzzesi alla conquista di Berlino

Nato il primo aprile 1937 a Casaline, piccolo villaggio dell’Abruzzo in provincia di L’Aquila, Francucci trascorse un’infanzia non agiata e segnata da un’educazione severa. La sua storia è quella di un sogno di redenzione sociale e professionale che lo portò a varcare le Alpi alla ricerca di opportunità migliori. “La vita nel villaggio era dura, ma mi ha insegnato il valore del lavoro e della famiglia”, raccontava spesso. L’avventura tedesca iniziò con un impiego in una fabbrica di cuoio a Göppingen, un’esperienza che, seppur lontana dalla gastronomia, gettò le basi per il suo spirito imprenditoriale.

Franco Francucci negli anno '70

Franco Francucci negli anno ’70

“Ciao Ciao”: un angolo di Italia a Berlino

La prima avventura in gastronomia di Franco Francucci segue il trasferimento a Berlino. Fu la fraschettreria “La Grotta”, aperto nel 1962 a Bleibtruestrasse e in breve tempo diventata leggendaria. Cinque anni più tardi è arrivato poi il “Ciao Ciao”, che divenne ben presto un punto di riferimento per gli amanti della cucina italiana a Berlino. Situato al Lehniner Platz, di fronte alla Schaubühne, il “Ciao Ciao” si distinse per la sua atmosfera accogliente e per essere stato il primo a introdurre la mini-pizza in città, a soli 1 marco. “Volevo portare un pezzo d’Italia a Berlino, creare un luogo dove le persone potessero rilassarsi e godere del buon cibo”, spiegava Francucci.

Franco Francucci con il figlio Franchino davanti al Francucci

Franco Francucci con il figlio Franchino davanti al Francucci

Franco Francucci Junior e l’eredità di “Francucci’s Ristorante”

Il testimone della tradizione familiare è stato raccolto da Franco Francucci Junior, affettuosamente noto come Franchino, che nel 1996 ha inaugurato il suo ristorante “Francucci” a Berlino. Situato nella stessa area del “Ciao Ciao”, “Francucci” ha continuato a deliziare i palati dei berlinesi e dei visitatori con piatti che spaziano dalla carne pregiata, come il bistecca fiorentina, a pasta fatta in casa, pizza e dolci italiani, tutti preparati con ingredienti freschi e autentici. “Mio padre mi ha insegnato l’importanza della qualità e dell’ospitalità; questi valori sono al centro di tutto ciò che facciamo qui a Francucci”, afferma Francucci Junior.

Con la scomparsa di Franco Francucci, Berlino dice addio a un uomo che ha saputo essere innovatore, imprenditore e, soprattutto, ambasciatore della cultura e della cucina italiana all’estero. Il suo lascito, però, continua a vivere attraverso le mura del “Francucci”, guidato con passione e dedizione dal figlio Franchino, e nel ricordo affettuoso di tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e apprezzare la sua cucina.

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