Amburgo, davano i permessi di asilo. Arrestati per corruzione
Corruzione ad Amburgo: due dipendenti comunali del Ausländerbehörde (Ufficio Anagrafe Stranieri) sono stati arrestati per aver rilasciato permessi di asilo in cambio di soldi
Permessi di asilo a non autorizzati in cambio di tangenti: si sospetta che all’Ufficio Anagrafe Stranieri di Amburgo ci siano casi di corruzione. Due dipendenti comunali sono stati arrestati dalla polizia il 9 febbraio. Le indagini sono iniziate nel 2022, dopo una segnalazione anonima avvenuta con il sistema di Whistleblower del Dipartimento per le indagini interne dell’Autorità degli interni di Amburgo. “Gli imputati sono accusati di aver accettato congiuntamente e commercialmente benefici per se stessi come funzionari pubblici in cambio di atti ufficiali“, recita il comunicato del Senato. Secondo la Procura ci sarebbero almeno otto casi di corruzione. Si indaga anche sugli stranieri coinvolti nello scambio.
Documenti falsi per il permesso di soggiorno a Milano
Anche a Milano sono emerse attività irregolari rispetto agli stranieri in ingresso e ai permessi di soggiorno. Quattro italiani sono stati denunciati per la falsificazione di documenti, quali contratti di affitto e di idoneità abitative. Servivano ai richiedenti per ottenere il permesso di soggiorno e per le pratiche di ricongiungimento familiare. I quattro lavoravano sfruttando la necessità che i richiedenti avevano per il ricongiungimento con i familiari, prendendo tariffe da cinque mila euro. Sono stati scoperti dalla polizia locale.
Nuove leggi in Germania per favorire l’espulsione dei richiedenti asilo
Il 19 gennaio al Bundestag è stata approvata dal governo Scholz il “Rückführungsverbesserungsgesetz”: un pacchetto di leggi sull’immigrazione in Germania. Questo pacchetto normativo, da un lato, permette agli stranieri regolari di ottenere la cittadinanza in modo più semplice; dall’altro favorisce le pratiche per espellere i richiedenti asilo. È stato sancito che il tempo dovuto per esaminare le domande di asilo verrà diminuito da due anni a un periodo fra tre e sei mesi, con un 5% in più di espulsioni. La custodia cauzionale per chi deve essere espulso è stata aumentata da dieci a ventotto giorni. Molte e dure saranno le modifiche apportate dalle leggi; la ministra dell’Interno Nancy Faeser dichiara che “Chi non ha il diritto di rimanere in Germania deve lasciarla”.
Leggi anche: Germania, il Bundestag approva il bilancio del 2024 – (berlinomagazine.com)
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