Al Museo Barberini di Potsdam, una grande mostra su Amedeo Modigliani

A Potsdam la grande mostra su Amedeo Modigliani

La mostra Modigliani. Moderne Blicke, Sguardi moderni, arriva al Museo Barberini di Potsdam dopo essere stata esposta alla Staatsgalerie di Stoccarda. In programma dal 26 aprile, la mostra rimarrà aperta fino al 18 agosto 2024. L’esposizione delle opere è stata possibile grazie alla collaborazione della Staatsgalerie di Stoccarda e l’Ambasciata italiana a Berlino. Lo stesso Ambasciatore d’Italia, Armando Varricchio, si è recato a Potsdam in occasione dell’inaugurazione della mostra. L’obiettivo principale dell’evento è mettere in risalto il cosmopolitismo e l’innovazione dell’archivio artistico di Modigliani. Opere che vengono lette in contrasto e in concomitanza con altri artisti europei. Oltre a Modigliani in esposizione ritroviamo trentatré dipinti, disegni e sculture di artisti come Gustav Klimt, Jeanne Mammen, Pablo Picasso, Natalia Goncharova, Egon Schiele e Paula Modersohn-Becker.

 

 

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Modigliani Moderne Blike e l’affinità con artisti tedeschi

Modigliani e gli artisti tedeschi condividevano un’attenzione particolare verso la figurazione e il ritratto durante il periodo dell’avanguardia europea del primo Novecento. Tuttavia, l’artista livornese non adottava un distacco freddo, al contrario ritraeva le donne come figure emancipate, dotate di carisma. Questo dialogo tra Modigliani e gli artisti tedeschi evidenzia i diversi approcci all’arte moderna in Europa durante il primo Novecento. Le stesse curatrici della mostra espongono la loro visione: “L’austera nobiltà dei ritratti di Modigliani anticipa la Nuova Oggettività. L’artista dipinge la nuova immagine dell’uomo riducendo l’espressività all’essenziale, ma ritrae la donna emancipata senza il freddo distacco della Nuova Oggettività. Modigliani riduce al minimo anche i riferimenti all’estrazione sociale del soggetto. Le donne dei suoi nudi e dei suoi ritratti mostrano un carisma e una concretezza degni di autentiche femme moderne”.

 

 

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L’interpretazione della donna novecentesca attraverso Modigliani

Il fulcro della mostra stessa è la ricerca sulla femminilità di Modigliani attraverso i suoi ritratti e nudi. Nelle sale ritroviamo esposti al pubblico 56 opere dell’artista, ispirato dai suoi viaggi a Livorno e Parigi. “Le donne di Modigliani non sembrano subordinate. Non sembrano oggetti”, ha sottolineato l’Ambasciatore. “Cogliendo l’essenza e l’importanza della donna in un contesto novecentesco, caratterizzato dai primi fervori del movimento femminista, Amedeo Modigliani dà voce alla dimensione femminile”, ha evidenziato Varricchio. Per Modigliani, la figura femminile era una fonte d’ispirazione fondamentale. Nelle sue opere, le donne non erano semplici soggetti passivi, ma esprimevano una certa aura di mistero e forza interiore. Le sue modelle non erano solo oggetti di bellezza estetica, ma incarnavano la complessità e la profondità dell’esperienza umana.

 

 

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Evento 

Mostra su Amadeo Modigliani

Potsdam, Museo Barberini

26 aprile-18 agosto 2024

 

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