Tedeschi, popolo di fisici, chimici e inventori

La Germania è la nazione europea che ha avuto più fisici e chimici tra i premi Nobel ma è anche la terra di grandi industriali e inventori. Vediamone alcuni.

La Germania è la terra di fisici, chimici, industriali e inventori. Alcune di queste famose figure sono Albert Einstein, Karl Benz, Konrad Zuse e Max Planck.

I grandi fisici: Röntgen

Nel 1901 il primo premio Nobel per la fisica fu dato a Wilhelm Conrad Röntgen “in riconoscimento dello straordinario servizio reso per la scoperta delle importanti radiazioni che in seguito presero il suo nome”. Quelli che in italiano sono i raggi X, in tedesco sono i Röntgenstrahlen e prendono il nome proprio dal fisico renano.

Lenard, Michelson e Braun

Dopo le scoperte dei raggi catodici del tedesco Lenard nel 1905, il premio fu dato a Albert Michelson che, dalla Prussia, si trasferì negli Stati Uniti, dove effettuò indagini spettroscopiche e metrologiche con i suoi strumenti ottici di precisione. Insieme all’italiano Guglielmo Marconi vinse il Nobel Karl Ferdinand Braun per lo sviluppo della telegrafia senza fili.

Da Wien e Laue a Planck, Stark e Einstein

In quegli anni furono attivi anche Wien nel campo della radiazione di calore e Laue nella riffrazione dei raggi X da cristalli. Max Planck rivoluzionò la fisica dell’epoca con la sua scoperta della quantizzazione dell’energia, mentre Stark si occupò dell’effetto Doppler. Negli stessi anni brillò anche la giovane mente di Albert Einstein, insignita per il premio Nobel “per i suoi servizi alla Fisica Teorica, e in particolare per la sua scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico”.

Franck, Hertz e Heisenberg

Nel 1925 ricevettero il Nobel i fisici tedeschi Franck e Hertz per la loro scoperta delle leggi che regolano l’impatto di un elettrone su un atomo. Heisenberg vinse, invece, il premio per la creazione della meccanica quantistica. Nello stesso settore si specializzò anche Max Born.

Gli anni ’60 e ‘70

Contribuì alla teoria delle reazioni nucleari Hans Albrecht Bethe, premio Nobel nel 1967. Il tedesco Arno Penzias, naturalizzato americano, e l’americano Robert Wilson scoprirono nel 1964 la radiazione cosmica di fondo, per cui vinsero il Nobel nel 1978.

Gli anni ’80 e 2000

Negli anni ’80 ci furono diversi vincitori tedeschi del premio Nobel come Klitzing, Ruska, Binnig, Bednorz, Steinberger, Dehmelt e Paul. Numerose sono anche le personalità tedesche nel campo della fisica insignite con il Nobel negli ultimi decenni. Esempi sono Hasselmann, Genzel, Weiss, Grünberg, Ketterle e Kroemer.

I chimici: Hoff e Fischer

La maggior parte dei premi Nobel nella chimica è vissuta nella prima metà del XX secolo. Il primo di questi fu assegnato all’olandese Hoff, che lavorò a lungo in Germania tanto da morire a Berlino nel 1911. Egli ricevette il premio per gli studi sulle leggi della dinamica chimica e della pressione osmotica nelle soluzioni. L’anno successivo fu Hermann Fischer a vincere il premio per il suo lavoro sulla sintesi di carboidrati e purine.

Dal 1915 agli anni ‘30

Durante la prima guerra mondiale furono premiati anche Willstätter e Haber mentre, Nernst nel 1920 ebbe il premio in riconoscimento del suo lavoro sulla termochimica. Nel 1931 Bosch e Bergius ricevettero il riconoscimento per l’invenzione e lo sviluppo dei metodi di alta pressurizzazione nella produzione chimica.

Gli anni ’60 e ‘70

Nel 1963 insieme all’italiano Giulio Natta ebbe il premio il tedesco Karl Ziegler per le loro scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri. Alla fine degli anni ’70 Georg Wittig fu premiato per lo sviluppo dell’uso di composti contenenti boro e fosforo, in importanti reagenti di sintesi organica.

Gli ultimi anni

Nel 2007 Ertl ricevette il premio per i suoi studi dei processi chimici sulle superfici solide, mentre 10 anni dopo fu Joachim Franck a ricevere il premio per lo sviluppo della microscopia crioelettronica. Nel 2021 l’Accademia ha assegnato il riconoscimento a Benjamin List per lo sviluppo dell’organocatalisi asimmetrica, insieme a David MacMillan.

Altre personalità di spicco

Karl Benz, ingegnere del Baden Wurttemberg, è ritenuto l’inventore dell’automobile. Allo sviluppo della moderna bicicletta contribuì inoltre Karl von Drais. L’informatico e ingegnere tedesco Konrad Zuse è considerato l’inventore del computer moderno, invece l’acqua tonica è opera di Jacob Schweppe (da cui il marchio Schweppes). Grandi industriali sono stati anche i fratelli Adolf e Rudolf Dassler, fondatori dell’Adidas e della Puma e Hans Riegel, che a Bonn ha fondato la Haribo. A Wilhelm Schickard, vissuto nel 1600, risale la prima macchina calcolatrice della storia.

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