Età di voto a 16 anni: Senato di Berlino alle urne

Senato di Berlino alle urne per abbassare l’età di voto da 18 a 16 anni per le elezioni parlamentari

Martedì il Senato della Capitale andrà alle urne per permettere anche ai 16enni e 17enni di votare per il Parlamento della propria città. Accordo tra SPD e CDU, ma per abbassare l’età di voto, e quindi cambiare la costituzione del Land, è necessaria anche l’opposizione con una maggioranza di due terzi.

Al voto martedì

Martedì prossimo il Senato di Berlino voterà per abbassare l’età di voto da 18 a 16 anni. L’obiettivo era stato sancito dalla CDU e dall’SPD nel loro accordo di coalizione, ma per rendere ciò possibile e per cambiare la costituzione del Land, è necessaria anche l’opposizione con una maggioranza di due terzi. Anche i senatori dei Verdi e della Linke sono a favore. La votazione verrà seguita da un progetto di legge.

Se il voto di martedì andrà a buon fine, ai 2,44 milioni di aventi diritto si aggiungeranno 60.000 unità che voteranno per la prima volta alle elezioni del Parlamento di Berlino nel 2026.

L’opinione dei nuovi elettori

Il principale notiziario della ARD Tagesschau ha intervistato alcuni ragazzi che presto potrebbero votare ancor prima di aver raggiuto la maggiore età.

Secondo Alani ed Annabell, studentesse della Paula-Fürst-Schule a Charlottenburg, la riduzione dell’età di voto significherebbe far sentire la propria voce su determinate tematiche come il cambiamento climatico, che è di fatto molto più sentito tra i loro coetanei. Secondo Zaide, compagna di classe di Annabell, è importante che “non solo gli adulti votino per i giovani” dal momento che anche le generazioni più giovani hanno qualcosa da dire.

Tuttavia, Toni, studente della stessa scuola di Charlottenburg, ritiene che i propri coetanei si facciano troppo influenzare sia dai social che dalla propria famiglia e che quindi, il voto, non risulterebbe essere oggettivo, bensì frutto del bombardamento di opinioni a cui sono sottoposti. Secondo il suo compagno di classe Ismail, i sedicenni non sono abbastanza maturi per prendere parte alle votazioni, appoggiando quindi l’età minima di 18 anni.

La posizione dei partiti

I partiti del Senato di Berlino, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, sembrano concordare sulla riduzione dell’età di voto. Alcune parlamentari, però, si discostano su come incrementare l’istruzione politica verso i giovani

Il Capogruppo parlamentare della CDU alla Camera dei rappresentanti di Berlino, Dirk Stettner, vorrebbe intensificare l’educazione politica insegnata agli adolescenti. Vorrebbe inoltre che i giovani entrino in contatto con istituzioni come il Parlamento, la polizia e l’esercito già dalla scuola. In merito a ciò, Klara Schedlich, parlamentare dei Verdi, si trova in disaccordo, dato che l’educazione politica è già obbligatoria nelle scuole e non vede quindi il bisogno di intensificarla come, invece, vorrebbe Stettner.

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