Rammstein accusati di abusi sessuali sistemici sulle loro fan

Concerti dei Rammstein modificati in seguito alle accuse di abusi sessuali

Recentemente, diversi concerti dei Rammstein a Monaco di Baviera hanno subito modifiche dell’ultimo minuto, dopo che la band tedesca ha dovuto affrontare accuse di abusi sessuali sistemici ai danni di fan donne. I concerti all’Olympiastadion di Monaco di Baviera tra il 7 e l’11 Giugno 2023 avranno luogo, tuttavia, i provvedimenti sono stati molto seri a riguardo. Ad esempio, hanno abolito la ben nota “Row Zero” e tutti gli after-show party. Le accuse delle fan avrebbero suscitato seri interrogativi circa la sicurezza delle giovani donne ai loro concerti. Più donne, infatti, recentemente avrebbero accusato il frontman Till Lindemann, 60 anni, di essersi approfittato di loro e di averle aggredite sessualmente durante gli after-show party.c

La “Row Zero” come area di reclutamento

La “Row Zero” è un’area riservata, situata immediatamente davanti al palco di un concerto. Secondo alcune ricerche della Süddeutsche Zeitung, della NDR e della WDR, durante i concerti dei Rammstein avvenivano dei reclutamenti sistemici di giovani ragazze come partner sessuali nella “Row Zero”. Diverse donne hanno accusato Till Lindemann di abusi sessuali. Lindemann e gli altri membri della band hanno negato le accuse e si sono appellati alla presunzione di innocenza. Tuttavia, nel frattempo, la band si è rivolta a uno studio legale per esaminare le accuse. Tali accuse di abusi sessuali hanno portato il partito dei Verdi a depositare una mozione d’urgenza al Consiglio comunale di Monaco di Baviera, nella quale si chiedono delle misure di sicurezza durante i concerti, come la creazione di “squadre di sensibilizzazione” sugli abusi sessuali e soprattutto, la rimozione della nota “Row Zero”.

Accuse di violenza sessuale

Lo scandalo è scoppiato dopo la pubblicazione da parte di una giovane donna irlandese, Shelby Lynn, di un post su Twitter in cui afferma di essere stata drogata e molestata da Lindmann ad uno di questi after-show party. Dopo questo fatto, numerose altre donne si sono fatte avanti con accuse simili. Più recentemente, una influencer, Kayla Shyx ha postato su YouTube un video in cui descriveva la sua esperienza a un concerto dei Rammstein. Nel video ha raccontato raccontato un esperienza simile a quelle delle altre donne.

Di seguito alcune dichiarazioni di Shyx:

“Credevamo di andare all’after party … all’improvviso ci ha portato in una stanza sul retro … e ci ha detto di aspettare Till” e “Ci hanno portate lì solo perché i Rammstein potessero scegliere qualcuna di noi”.

Stando alle parole di Shyx, le avrebbero costrette a consegnare i loro telefoni agli addetti alla sicurezza prima di recarsi  in una stanza sul retro con divani e alcolici.

“All’improvviso ho capito: sono qui come oggetto sessuale. Sono andata nel panico”.

La influencer ha subito lasciato l’evento, tuttavia diverse persone l’avrebbero frenata dal raccontare l’accaduto.

“Tutti hanno minimizzato la cosa”, ha spiegato Shyx. “Avevo solo paura. Anche adesso, ho paura di fare questo video”.

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