La mostra di arte contemporanea ROHKUNSTBAU28 al castello di Altdöbern

Dal 18 giugno al 29 ottobre, la mostra ROHKUNSTBAU 28 – Endlich Frieden! Die Sorge um sich und die anderen

Martedì 13 giugno, al castello di Altdöbern, nel Brandeburgo, a due ore da Berlino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra di arte contemporanea ROHKUNSTBAU 28, che sarà aperta ai visitatori ogni weekend dal 18 giugno al 29 ottobre. “Finalmente la pace! La preoccupazione  per sé stessi e per gli altri” si legge nel sottotitolo dell’esposizione. Dopo la pandemia, con la guerra russo-ucraina e con il collasso climatico, l’Europa e il mondo intero sono in crisi: possiamo porre rimedio a questa situazione rinunciando all’egoismo e alla violenza? Questo è il tema della mostra, che ospita le opere di 16 artisti internazionali, tra i quali figura anche Bansky.

Una mostra per una nuova cultura riparatrice

Poco dopo il Covid-19, che ha stravolto le nostre certezze e la nostra routine, l’invasione russa dell’Ucraina ci ha mostrato come la volontà di sopraffazione e la guerra non siano ancora state estirpate dall’Europa. Allo stesso tempo, la crisi climatica diventa sempre più problematica, con la natura che sembra essere ormai fuori controllo. 

La mostra ROHKUNSTBAU 28- Endlich Frieden! Die Sorge um sich und die anderen, al castello di Altdöbern ogni sabato e domenica dal 18 giugno al 29 ottobre, parte da queste premesse, ed auspica la fine della violenza, contro la natura e contro gli altri. Nella collezione, 16 artisti internazionali cercano di fornire delle risposte alle seguenti domande: in che condizioni si trova il mondo oggi? Possiamo ancora porvi rimedio instaurando una nuova cultura sanatoria che rinneghi il dominio e la prevaricazione? C’è un modo per eliminare la competitività e la noncuranza nei confronti degli altri e del mondo?

Von Undall e Pronkina alla conferenza stampa

Alla conferenza stampa, che si è tenuta il 13 giugno presso il castello stesso, vi erano anche due artisti, artefici di alcuni dei lavori della mostra: il danese Bertram von Undall, e l’ucraina Olena Pronkina.

Von Undall è il creatore di un videogioco interattivo della durata di circa 6/7 minuti. Due persone sono state arrestate: tu (il giocatore) e Brenna. Ti verranno poste delle domande, dovrai confessare o negare, e alla fine riceverai la sentenza. Lo scopo del gioco è quello di mostrare il conflitto interiore che si genera nell’utente nel momento in cui si trova costretto a prendere delle decisioni: sarà un tipo di persona dalla mentalità “tecnologizzata”, razionale e calcolatrice, oppure emotiva, sincera e attenta a ciò che provano gli altri?

Pronkina è invece la creatrice di diversi volti in ceramica e di alcuni dipinti. L’artista, con le sue opere, parla della guerra e della frammentazione del sé: sentire quello che altri non possono capire, come il senso iniziale di smarrimento che si prova quando ci si trasferisce in un Paese straniero dove si parla una lingua diversa dalla propria.

Bertram von Undall, Jailbreak Brenna, 2023, installazione interattiva di videogame, schermo di proiezione, beamer, casa elettronica/computer, vista dell’installazione ROHKUNSTBAU28, Schloss Altdöbern 2023 © Rohkunstbau e.V., Foto: Paul Lovis Wagner

Olena Pronkina, Senza titolo della serie: Dew in the Sun (dettaglio), 2022, 3 teste di ceramica, gres, argilla, vista dell’installazione ROHKUNSTBAU28, Schloss Altdöbern 2023 © Rohkunstbau e.V., Foto: Paul Lovis Wagner

Elenco delle opere, suddivise per artista (in ordine alfabetico):

  • Banksy: Senza titolo, 2003/2004 (Ratto con ombrello, Ratto con simbolo della pace)
  • Baslowa, Rufina: Svetlana is my President, 2021; The Hague is waiting, 2020; Government House, 2020; Flags in Kaskad Ditrict, 2020; Autozak, 2020; #framedinbelarus.net, 2022
  • Bourscheid, Mike: This is how I imagine love (elemento dell’istallazione “This is how I imagine love”), 2015
  • Bowers, Andrea: Protect Kids, Not Guns: Ode to CODEPINK (Newtown), 2018
  • Bronson, AA: Return Of The Prodigal Son (in collaborazione con Bradford Kessler), 2012/2013
  • Choisne, Gaëlle: Luggage astral_crystal, 2023; CricCrac, 2013/2014
  • Danz, Mariechen: “Womb Tomb: worry scrolls”, 2018/2019
  • Entwistle, Sarah: When I decide that you are lying., 2021; Actually, I did not intend to take you seriously., 2021; It is important to know our next move., 2021
  • Goudal, Noémie: Below the deep South, 2021
  • Hütte, Axel: Neues Schloss Tettnang, 2021/2022
  • Johne, Sven: Vom Verschwinden/On Vanishing, 2022
  • Larsson, Ricard: Platoon, 2004; Helicopter, 2003
  • McCollum, Allan: “YOUR FATE” Table, 2022
  • Pronkina, Olena: serie Dew in the Sun, 2022
  • Von Undall, Bertram: Jailbreak Brenna o.1, 2023

Banksy, Senza titolo, 2003/2004, (Ratto con ombrello. Ratto con segno di pace), vernice spray su scatola di giunzione per cavi, 99,5 x 112,5 x 32,5 cm, peso: circa 40 Kg, Luogo precedente: Berlino-Friedrichshain, Köpenickerstr. 41 o 57, creato durante il Banksy Tour a Berlino 2003/2004, vista dell’installazione ROHKUNSTBAU28, Schloss Altdöbern 2023 © Rohkunstbau e.V.

Panoramica dell’evento:

  • ROHKUNSTBAU 28 – Endlich Frieden! Die Sorge um sich und die anderen
  • 18 giugno – 29 ottobre 2023
  • Sabato e domenica ore 12-18
  • Castello all’interno del parco di Altdöbern
  • Biglietti acquistabili QUI

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Immagini autorizzate da © Rohkunstbau e.V.