Berlino restituisce pietra sacra al Venezuela trattenuta dal 1998

Torna in Venezuela la pietra Kueka esposta da più di vent’anni nel Tiergarten di Berlino. Sacra per una comunità indigena, la pietra era stata portata in Germania per una mostra

Dopo essere stata esposta per decenni al Tiergarten di Berlino, la pietra Kueka è arrivata in Sud America giovedì scorso. Di circa 30 tonnellate, la pietra in questione era stata trasportata dal Venezuela nel 1998 per essere inclusa in una mostra di arte pubblica organizzata dall’artista bavarese Wolfgang Kraker von Schwarzenfeld. Quest’ultimo aveva sostenuto che il governo venezuelano avesse consentito al suo impiego. «La pietra Kueka inizia il suo viaggio di ritorno al luogo in cui è sempre stata per migliaia di anni», ha dichiarato il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro in una trasmissione televisiva. Giovedì il presidente venezuelano l’aveva definita «tesoro spirituale e culturale». Nonostante il permesso datogli dal governo venezuelano dell’epoca, von Schwarzenfeld ha dichiarato di aver scoperto solo più tardi che il gesto da lui compiuto aveva sconvolto la comunità indigena Pemon. Per i suoi membri infatti, la pietra ha grande valore. I funzionari venezuelani hanno riferito che la Germania ha restituito la pietra in «un accordo amichevole, come segno di buona volontà e disponibilità a rispettare i diritti culturali dei popoli».

La pietra Kueka nella mostra di Wolfgang Kraker von Schwarzenfeld

L’artista tedesco aveva collocato la pietra nel parco berlinese di Tiergarten. Von Schwarzenfeld aveva di fatto riunito cinque grandi pietre provenienti da diverse aree del mondo. Ciascuna di loro simboleggiava un elemento in particolare: la Kueka si riferiva all’amore, mentre le altre pietre considerate rimandavano al risveglio, alla speranza, al perdono e alla pace. «Ho presentato una domanda e ho iniziato il progetto. A sud del fiume Orinoco, ho trovato un masso di granito rosso come prima pietra per il mio progetto», ha dichiarato l’artista riguardo il suo interesse per la pietra Kueka. In seguito, riferendosi al permesso rilasciato al tempo dal governo del Venezuela, ha aggiunto: «Ho parlato con ministri, indigeni, manager e uomini di strada, e ho imparato a conoscere le ambizioni e i problemi dei venezuelani».

Il valore della pietra Kueka per la comunità indigena Pemon

Per i membri della comunità indigena di Pemon del Venezuela, la pietra Kueka rappresenta la storia di due amanti appartenenti a due diverse comunità indigene. Gli innamorati avevano osato sfidare gli dei, dimostrando di volersi sposare, ed erano stato trasformati come castigo in pietre separate. La pietra Kueka è stata imbarcata la settimana scorsa per il Paese sudamericano. Un carico importante, di forte valore spirituale, che verrà portato fino ad una regione nota come Gran Sabana, conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato.

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Immagine di copertina: screenshot da Youtube