La Germania contro la Turchia. Per la prima volta ammette l’occupazione illegale di Cipro.

A Berlino la ministra degli esteri tedesca annuncia pubblicamente lo schieramento della Germania dalla parte di Cipro

Berlino, Marzo 2023: La Germania riconosce pubblicamente l’occupazione Turca dello Stato di Cipro, dichiarandola una violazione delle leggi internazionali. È la prima volta che il governo tedesco esprime la sua opinione su una questione politica a lungo evitata da molti.

“La Germania si schiera fermamente dalla vostra parte. Una soluzione può essere trovata solo sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite”, ha detto la ministra degli affari esteri tedesca Annalena Baerbock durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo cipriota, Ioannis Kasoulides.

La ministra tedesca ha dichiarato di non supportare la soluzione relativa alla co-esistenza di due stati sull’isola Cipriota.

La cronologia dei conflitto greco-turco a Cipro

Storicamente, la situazione di Cipro è sempre stata instabile a causa dalla presenza di grandi comunità di Greci e Turchi, che corrispondono rispettivamente al 78% e 22% della popolazione.
L’equilibrio politico fu faticosamente raggiunto solo nel luglio del 1960 con il Trattato di Londra, il quale però legittimava l’intervento militare di ciascun garante qualora si verificassero delle alterazioni nello status politico dell’isola mediterranea.

Più di un decennio dopo, nel 1974, le milizie greche presero il controllo della Grecia e successivamente attaccarono il governo di Cipro. L’ultra-nazionalista greco-cipriota Nikos Sampson, noto per il suo fanatismo anti-turco, fu successivamente dichiarato presidente provvisorio dell’isola.
A luglio dello stesso anno, la Turchia invase l’isola di Cipro e nel febbraio del 1975 stabilì che le aree occupate della Repubblica di Cipro avrebbero preso il nome di “Stato Federale Turco“, nonostante la condanna universale della comunità internazionale per le sue azioni.

Uno sguardo alla situazione attuale

Ad oggi, l’isola è divisa tra la Repubblica di Cipro, Cipro del Nord (Stato riconosciuto solo dalla Turchia) e le due basi militari britanniche facenti parte dei territori d’oltremare del Regno Unito, rimasti all’Inghilterra dopo l’avvenuta indipendenza della Colonia Britannica di Cipro. L’ONU ha in seguito istituito una zona demilitarizzata comunemente denominata Linea Verde, che separa le due repubbliche presenti sull’Isola.

Nonostante le misure adottate, attualmente la Turchia non riconosce il Governo Greco di Cipro e i vari tentativi nel corso degli anni di negoziare la pace tra i due stati sono risultati, di conseguenza, tutti fallimentari.

La prospettiva turco-tedesca

I rapporti tra Germania e Turchia risalgono ai tempi dell’Impero Ottomano e si sono successivamente sviluppati in forti legami che includono economia, milizie e relazioni sociali e culturali tra i due stati.

Negli anni ’60 molti lavoratori turchi arrivarono in Germania per colmare la domanda di manodopera a basso costo in un’economia in forte espansione del dopoguerra. La maggior parte non se n’è mai andata, formando nel tempo una delle più importanti minoranze etniche sul territorio tedesco. Demograficamente parlando, la Germania conta circa tre milioni di cittadini con origine turca, equivalente al 5% dell’intera popolazione.

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Immagine di copertina: Pixabay