Is It No More Beautiful Than That?: nuova mostra d’arte
Il Camp Space dà inizio a una nuova mostra d’arte intitolata “Is It No More Beautiful Than That?, un viaggio nei momenti negativi della vita
Tayla Camp, curatrice e gallerista, ha aperto un nuovo spazio artistico temporaneo dal nome “Camp Space“, dedicata soprattutto all’esposizione di opere di donne o artisti POC, che si trova nel quartiere Mitte, al Volume Gallery. La nuova mostra è intitolata “Is It No More Beautiful Than That?” e le due artiste, Roxanne Krumm e Skai, hanno impresso nei loro quadri gli sforzi per raggiungere la libertà dai loro pensieri intrusivi. Roxanne Krumm, nata nel 1988, è un’artista statunitense che risiede a Berlino e il suo stile artistico è stato influenzato dai manoscritti miniati, dalla mitologia greca e dall’animazione del XX secolo. Skai, nata nel 1992, è invece un’artista lituana, ed ha iniziato a dipingere seguendo le orme del nonno, che pitturava ad olio, da cui apprende che la comunicazione può essere espressa ben oltre il verbale.
La mostra sarà visitabile dal 7 settembre al 2 ottobre.
Le opere di Krumm
Le sue opere seguono il viaggio di una figura umanoide, chiamata Anu, che vaga da tela a tela alla ricerca di risposte alle domande esistenziali della vita. Anu è un personaggio androgino, intrappolato in un ciclo perpetuo in cui cerca la validazione esterna ma, allo stesso tempo, combatte per liberarsi dai suoi dialoghi interiori negativi.
-Mortal Coil, 2023 (olio su tela)
In questo quadro, Anu è ritratto come una piccola figura nera, intento ad accendere un fuoco sulla spiaggia. Un vortice di fumo si forma grande in cielo e delle corde gli si formano attorno, come a volerlo tenere fermo, imprigionato. Anu siamo noi, il fuoco è la nostra mente e il fumo i nostri pensieri negativi che cerchiamo in tutti i modi di controllare (in questo caso con delle corde) senza successo.
-Static and Warm, 2023 (olio su tela)
Anu è disteso al centro del quadro al di sotto di una porta dalla quale cade una pioggia fitta, alcune gocce sono a forma di pugnali. Anu sembra quasi confortata sotto la pioggia, come se fosse un fascio di luce calda in una giornata autunnale. Gli esseri umani sono spesso intrappolati nei propri credi e convinzioni, impedendoci di avere idee personali. Ciò accade perché questi concetti ci sono stati insegnati fin dall’infanzia, e mettere in discussione tutto ciò che ci ha dato sicurezza fin da piccoli è difficile. Pertanto, in discussioni spinose (rappresentate dai pugnali), tendiamo a citare testi religiosi o a usare stereotipi, senza davvero capire ciò che stiamo dicendo.
-Magnificence and Mourning, 2023 (olio su tela)
Anu si trova in una foresta, davanti a un fiume, inginocchiato sulla neve. I colori sono freddi e le luci cupe. Porta in braccio con sé una figura spettrale simile alla sua, ma ha solo un contorno bianco, non è riempita. Anu sta passando un momento di lutto per la morte del sé stesso del passato. Anu è cambiato e quello che era prima non esiste più, se non nei suoi ricordi.
-Two Souls for Cygnus, 2022 (olio su tela)
Questa volta Anu è una figura animalesca, simile ad un gallo e si trova davanti a due cigni, che simboleggiano il modo di superare gli ostacoli. Quello più lontano dallo spettatore è incuriosito, temerario, si nota dalla zampa alzata intenta a fare un passo. Il suo compagno, invece, è fermo, prudente, non si muove anche se pure lui vuole scoprire il mistero della figura che vede davanti a lui.
Le opere di Skai
Le opere di Skai affrontano in modo profondo i sentimenti di malcontento nella sua stessa psiche, utilizzando uno stile di disegno realistico. Skai abbandona la ricerca della perfezione e i vari temi dei suoi lavori (espressioni inquietanti, sangue, lividi) rimangono presenti anche se non sono “belli”. Semplicemente esistono, e Skai ha scoperto che la vita non è più bella di così.
-The Spring Sacrifice, 2023 (olio su tavola)
Il soggetto del quadro è un piccione senza vita appoggiato delicatamente al pavimento, niente tracce di sangue. La storia dietro il dipinto è molto importante per Skai. Prima della sua prima mostra d’arte, era in uno stato d’ansia poiché pensava di non essere all’altezza perché i suoi lavori venissero mostrati al pubblico. Un giorno, Skai stava camminando per strada, quando si è trovata davanti un uccellino senza vita. In quel momento Skai pensò che quello fosse un presagio di sventura e le sue paure divennero ancora più forti. Arrivata a casa, però, scopre con una ricerca su internet che trovare un piccione morto significa che si riuscirà a realizzare i propri sogni. Così nasce “The Spring Sacrifice”, un piccione che, morendo, è stato il sacrificio per la realizzazione dei sogni di Skai.
-The World into Which We are Born is Brutal and Cruel, and at the Same Time of Divine Beauty, 2022 (olio su tavola)
Ci troviamo nella mensa di un carcere. Gli uomini sono rappresentati con i capelli rasati, senza occhi o bocche, ma si intuisce che l’uomo al centro ha il volto rivolto su un melograno. L’artista vuole farci capire come per lei è difficile spiegare le proprie emozioni e pensieri alle persone accanto a noi (mancanza di occhi e bocche). Il melograno è simbolo di speranza, ha un colore sanguigno, a simboleggiare il sangue, la nascita, la vita.
-Good Thoughts, Bad Thoughts, 2023 (olio su tavola)
Un primo piano di una donna, i lineamenti del viso sono dolci, morbidi, l’aspetto pallido è smorzato dalle gote rosa e un piccolo fiocco adorna i capelli lunghi. Gli occhi sono l’elemento che colpisce subito, poiché annebbiati, grigi, senza pupille. Chi ha visto “Black Mirror” avrà un déjà-vu guardando il ritratto. La donna dipinta è persa nei suoi ricordi, le passano davanti e li rivive come se fosse ancora lì presente. Ormai la sua mente è una trappola, preferisce attaccarsi alle sue memorie e al passato invece di andare avanti. I suoi occhi sono annebbiati dai suoi pensieri e ormai non riescono a vedere la realtà di fronte a loro.
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