Intervista ad Andi Brehme, che ha pubblicato la sua biografia “Ambidestro”

Andreas Brehme è stato uno dei terzini tedeschi più forti. Vincitore dei mondiali del 1990, ha svelato alcuni retroscena della sua autobiografia nella nostra intervista

“Ja, Toooor! 1 zu 0 durch Andreas Brehme” è stato questo l’urlo di gioia del commentatore tedesco dopo il rigore vincente di Brehme nella finale Mondiale contro l’Argentina. Il terzino nativo di Amburgo fu decisivo per il risultato di quella gara. La Germania era campione del mondo e il capitano tedesco Lothar Matthäus alzò la coppa dorata nel cielo di Roma. Andi Brehme aveva realizzato il suo sogno di quando era bambino. Weltmeister! Campioni del mondo!

Brevi cenni biografici

Andi Brehme è nato ad Amburgo il 9 novembre 1960. A 20 anni si trasferisce al Saarbrücken. Nel 1981 viene acquistato dal Kaiserslautern; poi, nel 1986, passa al Bayern Monaco, dove vince il Campionato tedesco e la Supercoppa. In seguito si trasferisce all’Inter, con cui vince Scudetto, Supercoppa e Coppa Uefa, mentre nel 1992 milita nel Saragozza. Chiude la carriera nel Kaiserslautern, dove aveva vinto la erste e la zweite Bundesliga. Con la Nazionale tedesca ha vinto un Mondiale ed è stato vicecampione del mondo nel 1986 e d’Europa nel 1992.

La finale di Italia ‘90

Per sua stessa ammissione molti gli chiedono del rigore calciato nella finale dei Mondiali contro l’Argentina. È stato forse il goal più importante della sua carriera. I rigoristi designati erano lui, Matthäus e Völler. Ma chi subisce fallo (Völler) non tirava solitamente i rigori. Così restavano solo lui e Lothar. Il capitano tedesco non se la sentiva di tirare il calcio di rigore per un problema con la suola dello scarpino che aveva già dovuto sostituire. Alla fine fu il numero 3 a tirare e a battere il portiere argentino.

Gli anni all’Inter e lo “scudetto dei record”

“I quattro anni all’Inter sono stati i più belli della mia carriera” dice l’ex terzino tedesco. Con la squadra nerazzurra è riuscito a vincere il 13° scudetto nel 1989 e la Coppa Uefa nel 1991 in finale contro la Roma dell’amico Völler. Indimenticabile e “da sogno” è stata per lui l’atmosfera della partita contro il Napoli di Maradona, che ha sancito la vittoria dello scudetto nerazzurro dopo un campionato avvincente.
Conoscere l’Italia e l’italiano è stato per lui utile anche ai Mondiali del 1990: 5 delle 7 partite della Mannschaft furono giocate proprio a San Siro (che lui definisce il suo “Wohnzimmer”) e per lui furono quasi delle partite in casa.

Il rapporto con l’Italia e gli italiani

Sin dal primo giorno a Milano è stato accolto molto affettuosamente dagli italiani. In quel periodo aveva una casa a Caminate, sul lago di Como, e dovette imparare velocemente l’italiano, perché all’Inter si comunicava solo in questa lingua. Si trovò magnificamente anche con l’allenatore Giovanni Trapattoni ed ancora oggi sono molto amici.

Una volta l’anno insieme con i vecchi compagni dell’Inter si ritrovano a casa dell’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini per ricordare i tempi passati. Ha tuttora un ottimo rapporto con Bergomi, Ferri e Mandorlini, con cui è ancora molto amico. Con loro si telefona anche regolarmente.

 

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Ancora oggi Brehme possiede una casa a Bardolino, comune della provincia di Verona sul lago di Garda, dove trascorre molto tempo. Ha molti amici e conoscenti italiani ed è italiano al 60%.

Le nuove leve

Brehme sostiene che il calcio sia molto cambiato negli ultimi anni. Non è paragonabile a quello della sua epoca. Però, Jamal Musiala del Bayern Monaco è uno dei calciatori più promettenti, che lui adora guardare e spera che possa avere un grande futuro professionistico davanti a lui.

Gli Europei in Germania

L’ex calciatore dichiara che vorrebbe andare a vedere molte partite degli Europei del 2024 in Germania. Spera in un una “nuova favola estiva” e di vedere una Nazionale tedesca in forma. Infine afferma che l’Italia è sempre una delle favorite, infatti dice:

Was gäbe es also schöneres als ein deutsch-italienisches Finale?

Cosa ci sarebbe di più bello di una finale italo-tedesca?

Ulteriori curiosità sono presenti nell’autobiografia:

Ambidestro: DA SAN SIRO A ROMA di Andreas Brehme

pubblicato da‎ Aix la Chapelle Books (31 Mar. 2023)
ISBN-10 ‏ : ‎ 3949929231
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-3949929236

L'autobiografia di Andreas Brehme

L’autobiografia di Andreas Brehme

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