Le auto diesel stanno morendo: è una buona notizia?

La domanda di autovetture con motori diesel continua a crollare

Nel giugno di quest’anno, per la prima volta, in Germania sono state immatricolate più auto con motore elettrico che con propulsione diesel. Ma il “bilancio climatico” delle auto a benzina e persino elettriche non è necessariamente migliore, afferma Gunnar Schupelius, giornalista tedesco.

Perché la domanda di auto diesel sta decrescendo?

La quota di mercato delle auto elettriche è salita al 18,9%, mentre le auto diesel sono scese al 16,7%. La maggior parte delle auto sono state registrate come motori a benzina (35,6 percento), con le unità ibride al secondo posto (22,2 percento). Il motore diesel come propulsore per l’auto ha ormai fatto il suo tempo. Ma come è potuto accadere questo?

Qualche anno fa, il diesel veniva celebrato come particolarmente rispettoso dell’ambiente ed efficiente, e il motore TDI era decisamente ammirato dagli automobilisti. I produttori tedeschi erano in testa e hanno certamente sviluppato i migliori motori mai costruiti. Tuttavia, sono stati sopraffatti dagli standard di emissione sempre più severi.

La scoperta del “cheat software” per aggirare le revisioni

Il cheat software è un’applicazione che nei periodi di revisione abbatte del 40% le emissioni di ossido di azoto, per far rientrare le auto parametri del “Clean Air Act”. La truffa è stata scoperta e i clienti hanno perso fiducia e la domanda di macchine diesel è crollata.

Il diesel con la più recente tecnologia di filtraggio è sicuramente il motore a combustione più pulito che esista, e soprattutto il suo bilancio di CO2 è migliore di quello del motore a benzina. Non è quindi una buona notizia che il diesel sia rimasto indietro rispetto a tutti gli altri tipi di propulsione in termini di nuove immatricolazioni.

L’auto elettrica è davvero rispettosa dell’ambiente?

L’auto elettrica è davvero “rispettosa del clima” rispetto al diesel solo quando sono soddisfatte due condizioni: innanzitutto, l’elettricità utilizzata per caricare le batterie deve provenire da fonti energetiche rinnovabili al 100% o dall’energia nucleare. Nessuno dei due è prevedibile in Germania. L’elettricità del sole e del vento non è sufficiente e le centrali nucleari sono state chiuse. In secondo luogo, per la produzione delle batterie devono essere utilizzate anche fonti di energia rigenerativa o energia nucleare. Ma in Cina, per esempio, dove viene prodotta la maggior parte delle batterie, la maggior parte dell’elettricità proviene dalla combustione del carbone.

Il governo federale è ben consapevole di questo fatto, motivo per cui i Verdi vogliono vietare le auto private, comprese le auto elettriche. Secondo i calcoli di Greenpeace, entro il 2040 ci saranno solo auto con trazione elettrica in modo da poter raggiungere gli “obiettivi climatici”. Inoltre, il numero di auto dovrebbe essere dimezzato. Ogni secondo cittadino dovrebbe compiere lo sforzo di rinunciare alla propria auto e utilizzare altri mezzi per muoversi.

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Immagine: Pexels