Germania, scoperto il più grande giacimento di litio in Europa

Il più grande giacimento di litio in Europa si trova nel sud-ovest della Germania ed è stato scoperto dalla start-up Vulcan Energie.

Il tesoro si trova nella pianura del Reno superiore, lunga 300 chilometri e larga fino a 40 chilometri tra Francoforte e Basilea. La superficie che si trova al di sotto di questa pianura contiene un deposito di migliaia di tonnellate di metallo, che secondo i ricercatori alimenterebbe circa 400 milioni di auto elettriche. La questione è molto importante per le aziende automobilistiche tedesche che stanno puntando sempre di più sulle auto elettriche. Allo stesso tempo, sempre più gigafactories per le batterie delle e-car sono in costruzione in Europa. Gli esperti dell’Agenzia tedesca delle materie prime (Dera) ritengono che la domanda nella sola Europa aumenterà da 200.000 a 500.000 tonnellate di carbonato di litio all’anno entro il 2025.

Il programma della Vulcan Energie

Il primo impianto pilota dovrebbe essere operativo alla fine dell’anno e la produzione dovrebbe iniziare entro tre anni. Se il progetto avrà successo, la Germania diventerà uno dei maggiori produttori di litio al mondo. Vulcan Energie necessita di raccogliere finanziamenti pari ad un valore di 700 milioni di euro per la prima fase della produzione commerciale. Questa fase garantirà 15.000 tonnellate di idrossido di litio in Germania all’anno. Per la fase successiva sono previste 25.000 tonnellate all’anno, e un’investimento da 400 milioni di euro in più. Nel precedente aumento di capitale, la società, quotata alla borsa australiana, ha raccolto oltre 80 milioni di euro. Anche l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ha deciso di investire in Vulcan Energy attraverso la sua comunità dell’innovazione Inno Energy.

La centralità del litio

Il litio è presente in tutti gli smartphone, computer portatili e cuffie wireless ed è anche uno dei componenti più importanti per le batterie delle auto elettriche. Secondo la società di analisi S&P Platts, circa 60 chilogrammi di questo metallo possono essere trovati in un veicolo. Kreuter, AD della start-up ha affermato che «con l’aiuto dell’energia geotermica il litio può anche essere estratto a prezzo di costo e, allo stesso tempo, prodotto come CO2 neutro». L’uso dell’energia geotermica per generare energia è già utilizzato in diversi luoghi nell’Alto Reno Graben. L’acqua termale non solo genera elettricità, ma porta in superficie anche tutte le sostanze in essa disciolte. Ogni litro di acqua termale che viene estratto contiene 150 milligrammi di litio.

I vantaggi economici del litio

Kreuter ha spiegato che «l’acqua viene comunque portata in superficie, pertanto se filtriamo il litio, allo stesso tempo possiamo generare più energia dall’acqua termale di quanta ne necessitiamo per filtrare il litio», spiega il geologo. Il resto dell’energia può essere venduto, quindi l’intero processo sarà economicamente sostenibile. La Germania ha importato 5300 tonnellate di litio lo scorso anno e con il trionfo delle auto elettriche, la domanda dell’elemento aumenterà rapidamente nei prossimi anni. «Possiamo offrire il litio a un prezzo inferiore rispetto a chiunque altro», afferma Kreuter. A febbraio, l’indice dei prezzi del litio di Benchmark Mineral Intelligence è aumentato del 32%. Il 64enne nutre grandi speranze anche per l’Unione Europea, che di recente ha dichiarato il litio una materia prima fondamentale. Ciò potrebbe migliorare le prospettive per l’introduzione di sussidi interni per le materie prime per le batterie per auto elettriche.

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Fonte copertina: © Photo by Kumpan Electric on Unsplash