Germania, app Corona disattivata dopo tre anni
Germania, applicazione Corona disattivata dopo tre anni dal suo lancio
Dopo quasi tre anni dal suo lancio, l’applicazione tedesca Corona per gli avvisi sul Coronavirus ha smesso di funzionare. Ora quindi non manda più notifiche. L’app mandava una notifica all’utente ogni volta che veniva a contatto con una persona positiva al Coronavirus.
Ma quanto è stata efficace nei fatti, questa applicazione costata al governo tedesco ben 220 milioni di euro?
Secondo quanto dichiarato da Helgen Braun, Capo dell’Ufficio del Cancelliere, con questa applicazione nel Giugno 2020 si è cercato di prevenire il diffondersi dell’infezione, in una fase in cui il vaccino non era ancora disponibile. Il governo tedesco vi ha riposto quindi grandi speranze, nella lotta contro il Coronavirus. Secondo quanto affermato da Angela Merkel “L’applicazione Corona è un importante aiuto per riconoscere e interrompere il diffondersi del virus.” Dopo tre anni, le misure contro il Covid sono scadute e la funzione più importante dell’applicazione è stata disattivata, quella appunto di notifica ogni volta che si entrava in contatto con un positivo.
Si può comunque tenere l’app come tessera vaccinale digitale
Secondo il Ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach (SPD), non ha ormai più senso mantenere la funzione di notifica data la bassa incidenza del virus al momento. L’immunità della popolazione è molto elevata e la malattia non è più così grave. L’applicazione sarà sospesa a partire dal 1 Giugno 2023, non verrà più aggiornata e non sarà più disponibile negli app store di Apple e Google. È stato reso noto che presto la Germania abrogherà anche le ultime misure di protezione contro il Coronavirus.
Per chi già l’ha scaricata, è utile tenerla sul proprio telefono
L’applicazione resta comunque utile per tenere salvati i certificati di vaccinazione, per chi desiderasse farne uso. Anche la funzione diario dei contatti resterà attiva. Questa funzione è una sorta di diario che segna tutti i contatti avuti con i positivi. Il Ministro Lauterbach ha anche esortato gli utenti a tenerla sul proprio telefono, per ogni evenienza, nel caso di una nuova ondata di Covid-19 o addirittura per un’altra eventuale pandemia. Si potrebbe ancora avere bisogno di questa app quindi, ma è probabile che venga ulteriormente sviluppata, per altre malattie infettive.
Un app con 48 milioni di download, anche se gli utenti effettivi non sono calcolabili
Dal mometo del suo lancio quasi tre anni fa, l’app ha registrato 48 milioni di download, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute tedesco. Per motivi di privacy dei dati non è possibile sapere il numero effettivo di persone che l’hanno utilizzata. I dati infatti vengono salvati solo localmente sui telefoni degli utenti. Secondo il politico Andrew Ullmann “Deve ancora essere valutato quanto sia stata efficace l’app in termini di società nel suo complesso.”
Un’app che si è rivelata più cara del previsto
L’applicazione è venuta a costare al governo tedesco 220 milioni di euro, ed è stato molto di più del costo stimato all’inizio.
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Immagine di copertina: Pixabay