Falsa intervista a Schumacher, licenziata la giornalista caporedattrice

Scandalo per una falsa intervista fatta a Michael Schumacher tramite intelligenza artificiale. Critiche da tutto il mondo e già licenziata la direttrice della rivista

L’editore di una rivista tedesca, che ha pubblicato un’intervista descritta come “sensazionale” all’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher, utilizzando però risposte scritte da un’intelligenza artificiale, ha licenziato la direttrice del magazine e si è scusato con la famiglia Schumacher. Forti le critiche dal mondo dell’informazione e dello sport per l’ultima trovata “acchiappa audience”. C’è un limite a tutto, uso dell’intelligenza artificiale compreso.

Schumacher in prima pagina intervistato dal coma: la folle trovata della rivista Die Aktuelle che costa il posto alla direttrice

Schumacher, 54 anni, si è ritirato forzatamente dalla vita pubblica dopo aver subito una lesione cerebrale in un incidente sugli sci quasi dieci anni fa. Da allora la sua famiglia custodisce cautelarmente la sua privacy. La copertina del 15 aprile della rivista Die Aktuelle promuove l’intervista con Schumacher, come la prima dopo l’incidente: “Sembra ingannevolmente reale”, alludendo al fatto che l’intervista avrebbe potuto non essere come sembrava. All’interno della rivista, accanto alla foto di lui sorridente e dei suoi figli, compaiono citazioni di Schumacher sulla sua famiglia e sulla sua salute. Sul finale l’articolo spiegava infine che tutte le citazioni attribuite al signor Schumacher erano state generate da intelligenza artificiale.

Funke Media Group, che pubblica Die Aktuelle, si è scusato con la famiglia in un comunicato di venerdì e ha dichiarato che la direttrice della rivista, Anne Hoffmann, è stata licenziata a causa dell’articolo. “Questo articolo volgare e fuorviante non avrebbe mai dovuto essere pubblicato”, ha dichiarato l’amministratore delegato del Funke Media Group, Bianca Pohlmann, in un comunicato inviato via e-mail, aggiungendo che non rispettava gli standard giornalistici dell’azienda “in nessuna forma che noi e i nostri lettori ci aspettiamo da un editore come Funke”. L’azienda si separa “con effetto immediato” dalla caporedattrice Anne Hoffmann, che ha avuto la responsabilità giornalistica di “Die Aktuelle” dal 2009.

Prima che uscisse il comunicato la famiglia di Schumacher si era già dichiarata intenzionata ad intraprendere azioni legali verso il gruppo editoriale. Per il momento non sono emerse ulteriori dichiarazioni a riguardo, dopo la presa di posizione dei vertici della testata giornalistica.

Il contenuto dell’intervista artificiale a Schumacher

L’articolo si apre così: “Parlategli una volta. Chiedetegli come sta davvero. E finalmente avrete delle risposte a quasi dieci anni dal suo tragico incidente sugli sci. Niente mezze frasi scarne e nebulose da parte degli amici. Ma risposte da lui! Da Michael Schumacher, 54 anni! Ecco l’incredibile intervista! Con le risposte più scottanti che il mondo intero si è posto per tanto tempo“.

Nell’intervista lo “Schumacher artificiale” dice: “La mia vita è cambiata completamente dopo [l’incidente]. È stato un momento terribile per mia moglie, i miei figli e tutta la famiglia. Sono stato ferito così gravemente che sono rimasto per mesi in una sorta di coma artificiale, perché altrimenti il mio corpo non avrebbe potuto affrontare tutto questo”.

Ora Molto meglio di anni fa. Con l’aiuto della mia équipe, riesco persino a stare di nuovo in piedi da solo e a camminare lentamente. La mia famiglia e i miei figli sono stati una benedizione per me e senza di loro non avrei potuto farcela. Naturalmente sono molto dispiaciuti per come sono andate le cose, ma purtroppo questa è la vita e devo solo sopportare il fatto che a volte le cose vanno male. Mi sostengono e sono sempre al mio fianco”.

L’articolo, che non riporta alcun titolo, si conclude con l’ammissione che le citazioni sono in realtà false e che la rivista non ha parlato con Schumacher né con nessuno della sua famiglia. “Michael Schumacher ha davvero detto tutto di persona? L’intervista era online. Su una pagina che ha a che fare con l’intelligenza artificiale“, conclude il pezzo.

 

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Le reazioni del pubblico e della stampa internazionale. Primi problemi tra intelligenza artificiale e informazione

Piovono inevitabilmente da ogni parte critiche sull’accaduto. Numerosissimi i fan della F1 e del pilota che hanno condannato la rivista per la sua “mancanza di decenza” e per la “vergogna” nel sostenere di aver parlato con Schumacher. L’esperto di media tedesco Boris Rosenkranz ha ivece commentato la trovata, etichettandola come “troppo stupida per essere vera”.

Nel frattempo la notizia sta facendo il giro del mondo, circolando sui più importanti quotidiani internazionali, dal NY Times al The Guardian passando ovviamente per moltissime testate tedesche. Oltre alla pessima figura rimediata dalla rivista Die Aktuelle, non è un bello spot nemmeno per l’intelligenza artificiale, ormai da qualche tempo al centro del dibattito pubblico e politico italiano ed europeo, che, se usata in tale modo, evidenzia tutti i suoi limiti e la sua poca utilità e appropriatezza.

Leggi anche: Schumacher, arriverà nei cinema il primo doc autorizzato dalla famiglia del campione tedesco

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