Da Cagliari a Berlino, vi racconto come è essere vice-allenatore dei campioni di Germania

Dal Brasile a Berlino passando per l’Italia: la storia di Lucio Oro, vice-allenatore del Berlin Recycling Volleys

Classe 1977, Lucio Oro, trisnonni italiani e attuale vice-allenatore del Berlin Recycling Volleys, nasce in Brasile. Prima del 2019, l’Italia è stata la sua casa. Da nord a sud ha avuto modo di giocare come professionista in diverse squadre italiane. Abbiamo avuto modo di incontrarlo nella sede di Berlino Magazine per scambiarci due chiacchiere.

La carriera di Lucio da giocatore professionista

Lucio Oro inizia a giocare a livello professionistico in Brasile. Il suo ruolo è lo schiacciatore opposto. Dal 1994 al 1997 gioca nelle nazionali giovanili brasiliane ed è tra i protagonisti per tre anni, dal ’96 al ’98, della Super Lega brasiliana. Nel ’99 si sposta in Argentina per ben 3 stagioni.

É nel 2002 che arriva in Italia, con la sua prima esperienza nella squadra del Cagliari, in serie A2. Sono due le stagioni giocate a Cagliari, dopo le quali Lucio si sposta per andare prima a Verona e poi a Corigliano Calabro.

A questo punto è costretto a fermarsi a causa di un infortunio, si tratta di degenerazione della cartilagine. Torna, dunque, a Cagliari per operarsi. Il capoluogo sardo era ormai diventato la sua base, ci racconta Lucio, svelandoci che sua moglie è sarda.

A giugno 2006, dopo essersi ripreso dall’infortunio, arriva il salto nella serie A con il ritorno al nord per giocare nella squadra di Cuneo, allora tra le squadre italiane più forti.

L’anno successivo ritorna al sud e in Calabria per far parte della squadra di Vibo Valentia in serie A2. Poi la promozione in A1 e, ancora dopo, il passaggio alla Roma nel 2009. Dopo Roma è la volta di Isernia per la stagione 2010/2011 e infine il ritorno nell’A2 cagliaritana. A questo punto, il pallavolista ha subito due fratture da stress al ginocchio sinistro che hanno segnato il ritiro dalle squadre importanti.

Chiediamo a Lucio una considerazione finale sulla sua esperienza in Italia. Ci confida che Cagliari è sicuramente la sua città del cuore, dove torna periodicamente. A livello sportivo, tuttavia, ricorda con maggiore positività l’esperienza cuneense. 

Da giocatore ad allenatore e l’arrivo a Berlino

Ritiratosi dalla serie A, Lucio inizia ad allenare le squadre giovanili di pallavolo a Cagliari. Allo stesso tempo, svolge anche un secondo lavoro nella raffineria Saras. Il lavoro d’ufficio però non è proprio il suo ambiente.

É nel 2016 che arriva l’occasione di spostarsi in Germania. Roberto Serniotti, allora allenatore del Berlin Recycling Volleys, stava cercando un vice-allenatore. Qui, ha inizio per Lucio una nuova carriera, con un nuovo lavoro appreso principalmente sul campo. “Rapportarsi con giocatori più grandi, atleti professionisti, è completamente diverso rispetto ai bambini”, ci rivela. Perciò, quest’esperienza è stata una sfida anche per lui. Nel 2017 segue Serniotti a Resovia, in Polonia. A Resovia allenano insieme la prima squadra per una stagione. Nella stagione successiva, Serniotti fa ritorno in Italia, mentre Oro resta e affianca un nuovo allenatore. Nel 2019, tuttavia, fa ritorno a Berlino per il Recycling Volleys.

La pallavolo: il confronto tra Brasile, Italia e Germania

Chiediamo a Lucio di fare un confronto tra la scena pallavolistica italiana e quella tedesca. La sua prima risposta è che “Non c’è paragone“. In Italia il clima è molto più competitivo che in Germania. Una competizione che paragona a quella brasiliana. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che in entrambi i Paesi la pallavolo sia lo sport più praticato dopo il calcio.

Infine, la nostra ultima domanda: “Qual è il valore aggiunto della pallavolo rispetto a un altro sport?” Ironicamente Lucio ci risponde “Gli infortuni!” Aggiunge, poi, che la pallavolo più di ogni altro sport insegna l’importanza delle regole e del gioco di squadra, della collettività. I classici tre tocchi della pallavolo sono fondamentali ed è impensabile vedere l’uno slegato dall’altro. Ognuno dei tre tocchi è strettamente dipendente dal precedente e dal successivo.

 

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Immagine di copertina: Screenshot da Instagram @lucio.oro