Come negli anni ’90 in Germania si scoprì che un crostaceo clona sé stesso (ed evita il cancro)

Il gambero marmorizzato: la scoperta del crostaceo che potrebbe rivoluzionare la ricerca sul cancro

Nel 1995, un proprietario di un acquario in Germania ritrovò inaspettatamente la sua vasca piena di gamberi femmine clonate da una singola madre. La sua solitaria femmina di gambero continuava a moltiplicarsi senza apparente spiegazione.

La scoperta e i primi studi

La scoperta curiosa di questo animale, ribattezzato gambero marmorizzato per le sue macchioline sul suo carapace o Procambarus virginalisha dato il via a numerosi studi, diventando uno degli organismi più studiati degli ultimi decenni. Pensato inizialmente per essere introdotto nel mercato tedesco di animali domestici nel 1995, questo animale probabilmente si è diffuso quando i proprietari hanno scaricato i gamberi clonati in fiumi e laghi. Così facendo, il gambero marmorizzato ha prevalso sulle specie autoctone e ha invaso l’Asia, l’Europa e l’Africa. Secondo uno studio del 2009, il gambero marmorizzato è l’invasore perfetto. Questa specie di gambero ha una fecondità incredibile, è infatti in grado di contenere dalle 400 alle 700 uova alla volta. Inoltre, esistendo solo esemplari femminili, esso risparmia molto tempo ed energia per riprodursi eliminando le fasi del corteggiamento e accoppiamento. Frank Lyko, genetista molecolare presso il Centro tedesco per la ricerca sul cancro di Heidelberg (DKFZ), uno dei primi ad analizzare il codice genetico della creatura, fornisce la prova che tutta la progenie del gambero marmorizzato è geneticamente identica e evidenza la sua pericolosità invasiva.

Come si riproduce il gambero marmorizzato

Il gambero marmorizzato si riproduce attraverso la partenogenesi, una forma naturale di riproduzione asessuata in cui lo sviluppo dell’uovo avviene senza che questo sia stato fecondato. Ciò significa che le femmine depongono grandi quantità di uova fertili e geneticamente identiche. Il processo della partenogenesi è raro negli vertebrati e solitamente si verifica quando due specie diverse si accoppiano e si riproducono. Tuttavia, il caso del gambero marmorizzato è unico nel suo genere per due motivi. In primo luogo, è l’unico decapode (un ordine di crostacei che include granchi, gamberetti e aragoste) che si riproduce tramite partenogenesi. In secondo luogo, è una specie giovane, poiché prima del 1995 non esisteva.

Studi recenti e nuove opportunità nel campo della ricerca contro il cancro

Nel 2018, alcuni ricercatori pubblicano le loro scoperte sul genoma del gambero marmorizzato sulla rivista Nature Ecology and Evolution. La ricerca ha dato risultati incredibili. Nello specifico, è stato rilevato che il genoma del gambero marmorizzato ha delle dimensioni alla pari con il genoma umano. Tuttavia, la scoperta più sconvolgente è stata che i gamberi avevano tre copie dei loro cromosomi invece delle solite due. Il gambero marmorizzato fornisce, così, un nuovo sistema modello per studiare l’evoluzione asessuata negli animali. In aggiunta, esso offre un’altra importante opportunità di ricerca. Infatti,  questi animali si riproducono clonalmente da una singola cellula adattandosi rapidamente ai vari ambienti. Questo aspetto è molto simile con un’altra specie coloniale parassita di immediato interesse per l’uomo, il cancro. Osservando da vicino il genoma del gambero marmorizzato è possibile infatti, studiarne l’epigenetica e l’interazione delle molecole di DNA. Ciò rappresenta un’evoluzione nel campo della ricerca sul cancro e sui meccanismi di crescita dei tumori.

 

Leggi anche: Animali dai nomi strani e dove trovarli

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Immagine di copertina: Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0