Champions? No, l’Hertha è retrocesso. Union ora unica squadra di Berlino in Bundesliga

Nella penultima giornata di Bundesliga arriva la prima sentenza: retrocede l’Hertha, mentre l’Union si gioca l’accesso alla Champions

Un colpo devastante in quel di domenica 21 maggio a Berlino. L’Hertha, uno dei principali club calcistici tedeschi, non è riuscito ad andare oltre il pareggio nell’ultima partita contro il Bochum, risultato che ha portato alla retrocessione in seconda divisione. Il gol dell’1-1 subito negli ultimi istanti di partita ha segnato la fine di un’era per il club, che per diverse stagioni aveva goduto di una posizione relativamente stabile nella massima serie del calcio tedesco. La retrocessione arriva esattamente 10 anni dopo l’ultima promozione in Bundesliga, avvenuta un anno dopo l’ultima retrocessione in Bundesliga 2, prima della sentenza di ieri.

Il racconto della partita: Hertha – Bochum 1-1

L’ultima partita dell’Hertha Berlino si è svolta in un’atmosfera di pressione costante e crescente sui giocatori, legata al loro destino calcistico sempre più in bilico. Sconfitta o pareggio avrebbero significato retrocessione. Solo una vittoria avrebbe potuto offrire un barlume di speranza per la sopravvivenza in massima categoria. L’Hertha, nonstante la tensione alle stelle, ci ha provato in tutti i modi fin dall’inizio: attaccando, rischiando, creando occasioni e vedendosi annullare anche nel primo tempo il gol del vantaggio. Poi al minuto 63 il colpo di testa di Tousart che fa saltare in aria di gioia la Berlino bianco-blu all’Olympiastadion. Purtroppo per loro però il calcio sa essere spietato e, dopo aver sfiorato il radoppio a pochi istanti dalla fine (palo pieno), vedono i loro avversari raggiungere in extremis il pareggio, sempre da calcio d’angolo. Il Bochum con questo pareggio spera ancora di rimanere in Bundesliga.

                                                         

Implicazioni societarie e tecnico-calcistiche dopo la retrocessione

La retrocessione pone una serie di sfide a qualsiasi club calcistico, sia dentro che fuori dal campo. L’impatto finanziario sarà considerevole, in quanto si verificherà una diminuzione sostanziale degli introiti televisivi, delle vendite di biglietti e degli accordi di sponsorizzazione che accompagnano il calcio di alto livello. Inoltre, la retrocessione potrebbe portare a un potenziale esodo di giocatori chiave, che potrebbero cercare opportunità in club che competono a un livello superiore. Tra tutti in primis bisognerà valutare la posizione del capitano Kevin Prince Boateng. Mentre per quanto riguarda la guida tecnica della squadra, sembra sicura la riconferma del allenatore Pal Dardai, subentrato a Sandro Schwarz nel corso della stagione.

 

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Delusione e ricostruzione della fiducia: per le tappe della rinascita Hertha si può guardare ai cugini dell’Union

Uno degli aspetti più dolorosi della retrocessione è l’impatto che ha sulla tifoseria. I sostenitori dell’Hertha Berlino, che sono stati al fianco del club in ogni occasione, saranno senza dubbio affranti da questo epilogo. Sarà fondamentale che dirigenza e giocatori del club riconoscano la delusione e adottino misure per ricostruire la fiducia. Questo obiettivo può essere raggiunto enfatizzando una visione a lungo termine e con basi solide all’interno della società.

Sebbene la retrocessione possa essere un boccone amaro da ingoiare, può anche servire da catalizzatore per il cambiamento e il ringiovanimento. L’Hertha Berlino avrà l’opportunità di riorganizzarsi, ristrutturarsi e ricostruire dalle fondamenta. La seconda divisione può offrire la possibilità di sperimentare nuove tattiche, coltivare giovani talenti e sviluppare una squadra in grado di competere nei prossimi anni per la promozione e non solo.

Per l’Hertha si apre quindi ora la possibiltà di creare un nuovo modello societario e di squadra, prendendo magari anche spunto con quanto successo dall’altra parte della città. I cugini dell’Union Berlin hanno saputo infatti crescere rapidissimamente negli ultimi anni, arrivando a stupire tutti gli appassionati calcistici in questa stagione, dove hanno sempre tenuto le primissime posizioni in classifica. Nella prossima ed ultima partita si giocheranno l’accesso alla Champions League 2023/24 e saranno anche gli unici a rappresentare Berlino in Bundesliga.

 

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