CC0Berlino creerà in centro case sociali per donne lesbiche e queer
Berlino: da questo autunno i lavori per un promettente progetto pubblico che integra edilizia popolare, residenza per anziani e disabili e attività culturali a Mitte
La Wohnungsbaugesellschaft Berlin-Mitte (WBM), una delle sei imprese di costruzione statali di Berlino che possiede la maggior parte degli appartamenti in affitto a Mitte, ha annunciato un progetto per la costruzione di un alloggio sociale e di una casa di riposo per inquiline lesbiche e queer. Nello specifico, verranno realizzati 70 appartamenti in affitto a 6,90 euro al metro quadro.
Il progetto è stato creato in collaborazione con l’associazione no-profit “Rad und Tat gGmbH” e con i futuri inquilini. Lo stabile ospiterà anche un centro culturale queer e i locali dell’associazione. La costruzione inizierà nell’autunno del 2023 in Berolinastraße, molto vicino alla stazione della metropolitana Schillingstraße, una zona molto ambita nel centro di Berlino. Il completamento dei lavori è previsto per ottobre 2025. La scelta di una posizione così centrale potrebbe effettivamente contribuire a normalizzare l’esistenza delle persone queer e ad aumentarne la visibilità.
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Unità abitative inclusive, accessibili e a prezzi calmierati
Gli appartamenti saranno affittati e sono tutti destinati a servire come alloggi a prezzi accessibili. L’edificio comprenderà anche cinque unità accessibili alle sedie a rotelle e cinque unità condivise che possono ospitare fino a otto donne bisognose di assistenza. Il nuovo edificio avrà 70 appartamenti e i residenti pagheranno una tariffa ridotta di 6,90 euro al metro quadro. Il nuovo sviluppo sarà anche orientato ad accogliere i pensionati. L’azienda ha dichiarato che l’idea è quella di fornire alle lesbiche e alle persone queer un ambiente sicuro e vicino alla loro vecchiaia.
Il progetto potrebbe avere un impatto sociale molto positivo
Si tratta di un progetto pionieristico per l’Europa, che combina l’edilizia sociale per le lesbiche con un centro culturale queer nel cuore della città. Il piano terra sarà concepito come spazio di incontro nel e con il quartiere: il centro di consulenza e culturale organizzerà eventi educativi, offrirà supporto agli inquilini e rappresenterà un’opportunità di svago e networking tra i residenti della zona. Ci sarà anche un caffè, che fungerà da luogo di incontro per i residenti e il quartiere, mentre una sala eventi polifunzionale sarà a disposizione del pubblico. Questo progetto potrebbe quindi dare davvero maggiore visibilità alla comunità lesbica e queer, permettendo a tutta la città di sperimentare quanto possa essere vantaggiosa e bella la diversità.
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