Animali dai nomi strani in tedesco e dove trovarli
Ci sono alcuni nomi di animali in tedesco che hanno delle strane associazioni lessicali. Eccone alcuni
Associazioni lessicali come Porcellino d’India e Ippopotamo ci sembrano scontate, ma non tutte le lingue condividono le stesse associazioni lessicali per identificare gli animali. Il tedesco mostra, per esempio, diversi casi di bizzarre denominazioni animalesche. Eccone alcune.
Tintenfisch
Composto da Tinte (inchiostro) e Fisch (pesce). Il “pesce con l’inchiostro” non è altro che la seppia.
Flusspferd
È un calco del greco antico ἱπποπόταμος (hippopótamos) composto di ἵππος ossia “cavallo” e ποταμός ovvero “fiume”. Significa quindi “cavallo del fiume“, che corrisponde alla traduzione letterale di Flusspferd. La sua variante Nilpferd significa, invece, “cavallo del Nilo”. Entrambi i termini equivalgono all’ippopotamo.
Schildkröte
Composto da Schild (scudo) e Kröte (rospo). Il “rospo con lo scudo” è nell’insieme una tartaruga.
Faultier
L’animale pigro per eccellenza è il bradipo, per questo faul (pigro) e Tier (animale) definiscono proprio questo mammifero africano.
Schwertwal
Composto da Schwert (spada) e Wal (balena). La “balena con la spada” è l’orca. Similmente all’inglese killer whale, anche in tedesco è diffuso il termine equivalente Killerwal (balena killer) per identificare l’orca.
Meerschweinchen
Quello che in italiano è il porcellino d’India, in tedesco è il “porcellino di mare”, probabilmente perché venivano utilizzati dai marinai come fonte di carne fresca durante i viaggi dal Nuovo Mondo.
Come l’italiano “porcellino d’India”, esistono corrispettivi in francese Cochon d’Inde, in portoghese porquinho da Índia e greco indika choiridia o ινδικά χοιρίδια, dove il nome contiene l’India. Ciò è correlato all’errata idea gli animali provenissero dall’India e non ad un continente completamente diverso. Al contrario, gli animali hanno origini dalle regioni andine. In inglese è denominato Guinea pig (letteralmente, maiale della Guinea), ripreso anche dal corrispettivo in lingua olandese guinees biggetje.
Grashüpfer
Composto da Gras (erba) e Hüpfer (salterello). La cavalletta è infatti un animale che salta nell’erba, anche nota come Heuschrecke (letteralmente, terrore del fieno).
Seehund
Il “cane di mare” (Seehund/Meerhund) e la “capra di mare” (Meerkalb) identificano la foca, come anche il sostantivo Robbe.
I composti di Schwein: Wildschwein, Warzenschwein e Stachelschwein
Wildschwein significa maiale (Schwein) selvatico (wild) e identifica il cinghiale.
Warzenschwein è il maiale con i capezzoli (Warzen) e corrisponde al facocero.
Stachelschwein è il maiale con gli aculei (Stachel), ovvero l’istrice.
Nashorn
È un calco proveniente dal greco antico ῥινόκερως (rhīnòkerōs), formato da ῥίς, ῥινός, “naso” e κέρας, -ατος, “corno” e identifica il rinoceronte. Anche Nas(e)horn, “il corno del naso”, corrisponde a questo animale.
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Fledermaus
Composto di Fleder, che deriva dal medio alto tedesco vlederen, vledern ‘flattern’ (svolazzare) e il sostantivo Maus (topo), corrisponde al pipistrello. In francese sono, invece, chauves-souris, letteralmente “topi glabri”.
Marienkäfer
Le coccinelle erano ritenute di grande utilità dagli agricoltori, tanto che per loro questi coleotteri erano proprio un regalo della Madonna. Per questo sono chiamati “i coleotteri di Maria”. Ci sono attualmente oltre 1500 sostantivi in tedesco diffusi regionalmente che corrispondono a questo animale.
Tra i tanti identificano la Madonna Mariechenkäfer, Frauenkäfer e Muttergotteskäfer. Nella versione evangelica il riferimento è a Dio/al Signore (Herrgottskäfer, Gotteskäfer, Herrgottswürmchen), a Gesù (Herrgottssöönken, Muttergotteskindchen, Jesuskäferlein) o al cielo (Himmelskäferlein). Possibili varianti sono quella riferita a santa Caterina (Katharinenkäfer) e al sole (Sonnenkäfer).
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Immagine di copertina: da Pixabay