Lufthansa, accordo sull’aumento dei salari. Basta cancellazioni dei voli?

Tra minacce di sciopero e cancellazioni dei voli, la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa opta per l’aumento dei salari al personale di terra

Lo sciopero del personale di terra dello scorso 27 luglio e le conseguenti cancellazioni dei voli sono stati i due eventi chiave: la Lufthansa favorirà l’aumento dei salari dopo un accordo con la Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft (Ver.di), l’Unione dei sindacati del Settore dei Servizi tedesca con sede a Berlino. Tuttavia,  sono ancora numerosi i nodi da sciogliere tra i vertici della compagnia aerea tedesca e i lavoratori. Un esempio è costituito dalle controversie con i piloti, che già minacciano di scioperare. Ciò comporterebbe le ennesime soppressioni dei voli, questione mai stata più delicata.

In ogni caso, l’accordo recentemente raggiunto prevede che a partire da gennaio 2023 i lavoratori recepiranno il 2,5% in più rispetto al loro stipendio base. Ulteriori aumenti saranno poi garantiti dal mese di luglio dello stesso anno. Saranno circa 20.000 i dipendenti interessati dalla nuova trattativa, che avrà una validità di 18 mesi.

Lo sciopero del 27 luglio

Sono stati più di 1.000 i voli cancellati, di cui 345 dall’aeroporto di Monaco con partenza il lunedì. Ciò ha portato allo stallo sconcertante di 42.000 passeggeri nella città bavarese. Numeri ancora più esorbitanti si sono riscontrati per i voli in partenza da Francoforte. Sono 646 quelli ad essere stati annullati il mercoledì e 92.000 viaggiatori costretti a cambiare i propri piani. Quindi, lo sciopero ha colpito soprattutto i due hub principali della compagnia aerea con sede a Colonia.

Primo utile netto da inizio pandemia

La fase del lockdown è stata descritta dal CEO Carsten Spohr come “la più grave crisi della nostra storia”, momento in cui la compagnia si era vista costretta a tagliare oltre 30.000 posti di lavoro. Una volta superato l’incubo della pandemia, la airline tedesca ha fatto i conti con la carenza di personale e il boom di viaggiatori da dover gestire.

Dopo aver riscontrato perdite di miliardi di euro ed essere stata salvata dalla bancarotta a metà del 2020,  tra l’aprile e il giugno di quest’anno Lufthansa ha registrato il primo utile netto pari a 259 milioni. Si parla di un miliardo di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il considerevole miglioramento è stato merito, in buona parte, delle cifre record raggiunte da Lufthansa Cargo, compagnia di merci e servizi logistici che ha beneficiato delle temporanee interruzioni nel trasporto marittimo durante la pandemia.

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Immagine in evidenza: foto di Emslichter da Pixabay