La Norvegia investirà più di 360 milioni di € extra in spese militari

Il Primo Ministro della Norvegia ha dichiarato che verranno investiti ulteriori 3,5 miliardi di corone (circa 362 milioni di euro) per acquistare nuovi armamenti

Gahr Støre, Primo Ministro della Norvegia, ha dichiarato, nella mattinata di venerdì 18 marzo, che verranno spesi più di 362 milioni di euro extra (3,5 miliardi di corone) nel corso del 2022 per rafforzare le forze armate norvegesi e offrire ulteriore supporto militare alla Nato, l’Alleanza atlantica di cui anche la Norvegia fa parte. “Questa è una misura necessaria da prendere perché dobbiamo fare i conti con un regime russo imprevedibile e aggressivo” ha dichiarato Støre. I 400 milioni vanno ad aggiungersi al budget già stanziato dal Governo della Norvegia per coprire le spese militari del 2022.

Le dichiarazioni al Parlamento del Primo Ministro norvegese

L’investimento in spese militari è, secondo quanto dichiarato da Støre, “una misura necessaria da prendere perché dobbiamo fare i conti con un regime russo imprevedibile e aggressivo”. Il premier ha poi continuato affermando che la Norvegia è “l’occhio della Nato nel Nord Europa. Non sappiamo quanto durerà la guerra, né quanti rifugiati verranno qui. La Norvegia si sta preparando ad accoglierne almeno 100.000. In ogni caso, questa è per noi una prova storica”.

L’investimento in spese militari della Norvegia segue quello già annunciato dalla Germania pochi giorni fa

Pochi giorni dopo l’invasione russa in Ucraina del 24 febbraio il Cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva annunciato il riarmo della Germania. Scholz aveva infatti comunicato la decisione del Governo di investire subito 100 miliardi di euro in spese militari e, poi, destinare almeno il 2% del Pil totale tedesco ogni anno per nuovi armamenti. Una scelta spiazzante che è stata una vera e propria inversione di tendenza rispetto alle decisioni prese da tutti i Governi che si sono succeduti alla guida della Repubblica federale dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre la Germania è stata, sin dalle prime fasi del conflitto, uno degli Stati che ha inviato più armamenti all’esercito ucraino. “Dobbiamo sostenere l’Ucraina nel suo momento di disperato bisogno. Non c’era altra risposta possibile all’aggressione di Vladimir Putin” aveva dichiarato Olaf Scholz.

 

 

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Immagine di copertina: Norvegia ©AlexvonGutthenbach-Lindau da Pixabay