La mappa del benessere dei berlinesi quartiere per quartiere

La capitale tedesca è profondamente divisa quando si tratta di salute e situazione sociale. Le cose stanno migliorando nel centro della città, ma nei quartieri della periferia sembra andare sempre peggio

L’Atlante della salute e della struttura sociale, un modello che si concentra su diversi ambiti della struttura sociale, ad esempio sull’andamento demografico, su problemi specifici della disuguaglianza sociale e sulla questione della disgregazione delle classi e dei ceti sociali, nonché sulla disuguaglianza nell’istruzione. Lo studio si concentra su tutte le differenze sociali che rendono alcuni quartieri poveri o malfamati rispetto ad altri. Dalla ricerca fatta si evince che tra i quartieri che compongono Berlino c’è una tendenza estremamente contrastante. I distretti interni ed esterni mostrano andamenti opposti: alcuni di questi hanno le più alte percentuali di beneficiari di welfare, un alto tasso di mortalità prematura e una minore aspettativa di vita dei residenti. Vediamo quali. 

La città divisa

È bene specificare che la situazione che caratterizza i quartieri di Berlino è stata analizzata utilizzando 20 indicatori. Tra questi il livello di istruzione, la qualità del quartiere residenziale, il rischio di povertà. Anche i dati sanitari sono presi in considerazione come l’aspettativa di vita, la mortalità prematura e la cura di malattie, come lo scompenso cardiaco. Gli oneri sanitari e sociali più bassi si verificano a Steglitz-Zehlendorf: da nessuna parte il tasso di disoccupazione è più basso.
La situazione è incomparabilmente peggiore a Reinickendorf e – con oneri ancora maggiori – a Mitte, Spandau e Neukölln. Questi quattro distretti hanno le più alte percentuali di beneficiari di welfare, un alto tasso di mortalità prematura e una minore aspettativa di vita dei residenti. Soprattutto a Neukölln, più della metà dei 20 indicatori utilizzati nella ricerca mostrano gli oneri più elevati rispetto agli altri distretti.

Distretti con due facce

Spesso i distretti stessi sono profondamente divisi. A Spandau e Mitte, per esempio, circa un quarto delle aree di pianificazione ha una situazione sanitaria molto favorevole. Allo stesso tempo, molte persone in distretti come Wedding e Moabit, a Charlottenburg-Nord e a Ortsteil Spandau lottano con la povertà e la malattia. È particolarmente grave a North Neukölln, Gropiusstadt e North Kreuzberg.
Questi quartieri hanno i più alti tassi di disoccupazione e le più alte percentuali di beneficiari del welfare. Hanno anche le percentuali più alte di case popolari e la più alta mortalità prematura, così come la più bassa aspettativa di vita media. In generale la situazione a Mitte e Friedrichshain-Kreuzberg è quella che è maggiormente migliorata, entrambi i distretti hanno scalato due posizioni in classifica. Spandau, Reinickendorf e Treptow-Köpenick sono tra i distretti retrocessi.

Tirare le somme

La situazione sociale e sanitaria delle persone a Berlino ha continuato a migliorare in generale negli ultimi anni. Questo emerge dal nuovo Atlante della struttura sanitaria e sociale 2022, che l’Amministrazione sanitaria del Senato ha presentato. Ciò dimostra che, statisticamente parlando, i residenti della città se la passano meno male rispetto al 2013, quando è stato pubblicato l’ultimo atlante di questo tipo. Significativamente meno sono i disoccupati, una percentuale minore beneficia di prestazioni sociali e meno muoiono prematuramente, cioè prima del loro 65° compleanno. L’aspettativa di vita è aumentata ed è ora di 81 anni. In linea generale, gli indici risultanti forniscono un quadro complesso delle realtà nei distretti e quartieri rispetto alla media di Berlino.

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