La Germania sta perfezionando un’intelligente strategia per eliminare l’uso della plastica mono uso
Una tassa sulla plastica monouso potrebbe incoraggiare le aziende a rendere i loro prodotti più green?
Il governo tedesco mercoledì ha appoggiato un progetto di legge per far pagare alle aziende la vendita di prodotti in plastica monouso. La legislazione è ancora in fase di bozza, deve essere approvata da entrambe le camere (il Parlamento federale tedesco e il Consiglio Federale tedesco). È previsto però che la legge verrà approvata nel primo trimestre del 2023
Un riflesso della crisi dei rifiuti
La legge rende i produttori di articoli in plastica monouso responsabili della gestione e del riciclo dei rifiuti, della pulizia delle aree pubbliche nonché dell’informazione e della sensibilizzazione dei consumatori.
“Mozziconi di sigaretta, bottiglie, bicchieri e contenitori usa e getta finiscono purtroppo troppo spesso sui bordi delle strade, nei nostri parchi e nelle nostre foreste. Sono un riflesso della crisi dei rifiuti”, ha dichiarato la ministra dell’Ambiente Steffi Lemke. “Con questa nuova legge contrasteremmo lo spreco di risorse, l’inquinamento ambientale e allo stesso tempo alleggeremmo l’onere per le città e i comuni”, ha aggiunto la rappresentante del partito dei Verdi.
„Mit dem neuen #Einwegkunststofffonds-Gesetz steuern wir der Ressourcenverschwendung und Umweltverschmutzung entgegen und entlasten zugleich Städte und Gemeinden. Nicht #Wegwerfplastik, sondern Mehrweg soll der neue Standard werden.“ – BMin @SteffiLemke https://t.co/z9V0nJ8xNk pic.twitter.com/uVkNgHdUua
— Bundesumweltministerium (@BMUV) November 2, 2022
Sarà inoltre prevista l’istituzione di una commissione sulla plastica monouso, che suggerirà al Ministero l’importo del prelievo in base alla portata dei prodotti. Conterà da dodici membri: sei rappresentanti dell’industria e 6 rappresentanti di imprese di gestione dei rifiuti, organizzazioni ambientali e governi locali.
“La plastica riciclabile, non quella monouso, deve diventare il nuovo standard”
- contenitori per alimenti destinati al consumo immediato;
- pacchetti e involucri in materiale flessibile contenenti alimenti destinati al consumo immediato;
- contenitori per bevande con una capacità fino a tre litri;
- bicchieri per bevande, compresi i coperchi;
- borse per la spesa in plastica;
- salviettine umidificate, ovvero salviettine per la cura personale pre-umidificate e salviettine per la casa;
- palloncini, ad eccezione dei palloncini per usi e applicazioni industriali o professionali che non sono distribuiti ai consumatori;
- prodotti del tabacco con filtri e filtri commercializzati per l’uso in combinazione con prodotti del tabacco.
Le entrate confluiranno in un nuovo Fondo per la plastica monouso – gestito dall’Agenzia federale per l’ambiente. Servirà per finanziare le procedure di riscossione e rimborso alle autorità pubbliche per la gestione dei rifiuti, la pulizia e la sensibilizzazione.
Leggi anche: Pirati della plastica, il progetto europeo che offre borse di studio per pulire l’ambiente dall’inquinamento
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
Immagine di copertina: Foto di Magda Ehlers