Kiev non vuole la visita del Presidente della Repubblica Steinmeier
Zelensky rifiuta la visita del Presidente della Repubblica Steinmeier
Il Presidente tedesco Frank Walter Steinmeier aveva pianificato una visita in Ucraina assieme al presidente della Polonia e a quelli dei tre Paesi baltici, al fine di dare un “forte segnale di solidarietà europea”. Martedì 12 aprile, infatti, Steinmeier è volato a Varsavia, da dove sarebbe dovuto andare assieme ai suoi colleghi a Kiev, ma il piano ha preso un’altra piega. Dall’Ucraina è arrivato il rifiuto del Presidente Volodymyr Zelensky, riluttante nell’accettare la visita di Steinmeier perché critico per le posizioni di apertura verso la Russia che il Presidente tedesco ha avuto per molti anni, intrattenendo rapporti con Lavrov da ministro degli Esteri del governo Merkel e sostenendo apertamente il progetto del Nord Stream 2. “Ero pronto a farlo ma a quanto pare, e devo prenderne atto, non sono voluto a Kiev” ha affermato Steinmeier.
Il commento di Steinmeier
Una settimana fa, Steinmeier aveva chiesto pubblicamente scusa per le sue posizioni e valutazioni nei confronti di Putin: “Il mio rigido sostegno al Nord Strem 2 è stato un chiaro errore. La mia valutazione su Vladimir Putin era fuorviante. Non avevo preso in considerazione che avrebbe comportato la completa rovina economica, politica e morale del suo Paese per la sua mania imperiale. Io, come altri, mi sbagliavo”. Nonostante anche oggi Steinmeier abbia rinnovato la condanna nei confronti di Mosca e Putin, non è stato sufficiente per far cambiare idea a Kiev, che ha chiesto, invece, la visita di Olaf Scholz.
Le dichiarazioni da Kiev
“Sappiamo tutti degli stretti legami di Steinmeier con la Russia. Attualmente non è il benvenuto a Kiev”, ha dichiarato un diplomatico ucraino alla testata Bild. Il presidente federale tedesco non è stato solo un sostenitore del gasdotto Nord Stream 2, era anche uno stretto collaboratore dell’ex Cancelliere SPD Gerhard Schröder, attualmente presidente del consiglio di amministrazione di Nord Stream 2, interamente controllata dal gruppo russo Gazprom. Schröder, inoltre, lasciata la cancelleria si è lanciato nel mondo degli affari, lavorando per Mosca e stringendo forti amicizie con Vladimir Putin.
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Immagine di copertina: Frank-Walter Steinmeier da Pixabay