Guerra in Ucraina, Cechia proroga lo stato di emergenza per accogliere rifugiati ucraini

Il Governo della Repubblica Ceca ha deciso di allungare lo stato di emergenza per poter accogliere i rifugiati ucraini in fuga dalla guerra

Mercoledì 23 marzo il premier ceco, Petr Fiala, ha dichiarato all’emittente televisiva Ceska televize che la Repubblica Ceca vuole prorogare per più di un mese lo stato di emergenza nazionale – entrato in vigore dal 4 marzo –  dato l’altissimo numero di rifugiati ucraini che stanno continuando ad arrivare. Secondo Fiala il periodo dovrebbe essere esteso per almeno 90 giorni, ma spetta al Parlamento, che il 23 marzo voterà la proroga, l’ultima parola. Secondo quanto dichiarato dal Primo Ministro ceco dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono arrivati in Repubblica Ceca più di 300.000 rifugiati ucraini, metà dei quali sono minorenni.

La Germania ha ribadito che continuerà ad aiutare l’Ucraina ma non interverrà militarmente

Poche ore prima delle parole del premier ceco anche il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rilasciato alcune dichiarazioni. Scholz ha ribadito, ancora una volta, che la Germania non appoggerà la scelta di imporre una no fly zone sui cieli dell’Ucraina. Inoltre il Cancelliere tedesco ha anche riaffermato che lo Stato tedesco non manderà nessun militare ad affiancare l’esercito ucraino nei combattimenti contro le milizie russe. “La Nato non entrerà a far parte della guerra. Su questo siamo d’accordo con i nostri alleati europei e gli Stati Uniti” ha dichiarato Scholz. Nonostante la volontà della Germania e degli altri Paesi dell’Alleanza atlantica di non intervenire direttamente nel conflitto russo ucraino, Scholz ha comunque riaffermato che l’Ucraina potrà fare affidamento sugli aiuti dello Stato tedesco. Il Cancelliere ha citato citando gli aiuti finanziari e militari già forniti – e altri armamenti verranno inviati a breve – le dure sanzioni alla Russia e l’accoglienza di centinaia di migliaia di rifugiati ucraini. Inoltre, pochi giorni fa, i sistemi missilistici Patriot tedeschi sono stati spostati e collocati sul confine tra la Slovacchia e l’Ucraina, nell’ottica di rafforzare il fianco orientale dell’Europa in via difensiva. 

 

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 Immagine di copertina: Rifugiati ucraini – Screenshot da Youtube