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Via dall’Ucraina, ma in Germania non possono restare: il dramma di tanti studenti esuli

A più di cinque mesi dallo scoppio della guerra non è ancora risolto il dramma degli studenti esuli provenienti da paesi extraeuropei. In fuga dall’Ucraina sono arrivati in Germania, ma il permesso di soggiorno temporaneo scadrà a breve.

Sono quasi un migliaio gli studenti stranieri profughi della guerra in Ucraina che rischiano di dover lasciare anche la Germania. Si tratta di giovani provenienti da diverse parti del mondo, principalmente Africa e Sud-Est dell’Asia, che fino a pochi mesi fa erano regolarmente iscritti nelle università dell’Ucraina. Costretti come tutti a fuggire per scampare alle bombe sono arrivati in Germania, ma senza un passaporto ucraino o europeo restare per terminare gli studi è difficile e costoso.

Mentre la Germania si è mossa con velocità ed efficienza per offrire ospitalità ai cittadini ucraini o europei, per tutti gli altri ad agosto scatta l’obbligo di ottenere una Visa per studenti oppure lasciare il Paese.

Il “caso” degli studenti internazionali esuli di guerra

Per studenti che provengono spesso da Paesi non sicuri o in condizione di povertà estrema non è facile ottenere il visto. Anche se la Germania è tra i Paesi che ospitano il maggior numero di studenti esteri, la procedura è complessa e richiede di avere un conto corrente bloccato presso una banca tedesca con almeno 10.000 €. Occorre inoltre anche l’accettazione della domanda di iscrizione da parte di una università tedesca, ma quasi sempre le università in Germania richiedono una certificazione linguistica ufficiale per attestare un buon livello di conoscenza del tedesco o almeno dell’inglese.

Si crea così il paradosso di studenti provenienti da Paesi come la Sierra Leone, dove l’inglese è la lingua ufficiale, costretti a pagare alcune centinaia di euro per una certificazione linguistica, oppure di studenti con curriculum invidiabili che non possiedono un conto in banca adeguato.

Ciò che vorrebbero questi studenti adesso è solo ricevere un trattamento equo. Come per gli altri cittadini europei chiedono la possibilità di restare due anni in via eccezionale, in considerazione di una circostanza estrema.

Altri problemi per gli studenti esuli

Non è solo la normativa tedesca, basata sulle direttive dell’UE, a rendere difficile la vita degli studenti internazionali in fuga. Talvolta capita che i Paesi di origine non solo non offrano alcun sostegno, ma anzi complichino ulteriormente la situazione. Altri ostacoli arrivano anche delle stesse università ucraine. Diversi istituti continuano a funzionare come meglio possono nonostante tutto e continuano a chiedere il pagamento delle rette per cercare di portare avanti le lezioni almeno da remoto. Com i docenti spesso assenti perché chiamati al fronte è però quasi impossibile.

La Nigeria ad esempio ha dichiarato che non riconoscerà le lauree in medicina conseguite in Ucraina dal 2022 a causa delle troppe lezioni saltate.

Chi può restare in Germania

Entro il 31 agosto 2022 i cittadini con passaporto ucraino o europeo potranno richiedere un permesso di soggiorno temporaneo di due anni che permetterà loro di lavorare, studiare o ricevere dei sussidi. Lo stesso vale per chi, pur proveniente da paesi extraeuropei, è sposato/a con cittadini/e ucraini.

Possono richiedere la Visa temporanea anche i cittadini per cui tornare al Paese di origine è impossibile per ragioni di sicurezza. Questa norma in particolare riguarda persone provenienti da Afghanistan, Siria ed Eritrea.

Intanto le città di Brema e Amburgo offrono un permesso di ulteriori sei mesi a tutti gli studenti a prescindere dalla provenienza.

 

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Immagine di copertina: foto diFoto di LinkedIn Sales Navigator