Governo tedesco: “Pronti a miliardi di aiuti ai cittadini per combattere l’inflazione”

Aiuti ai cittadini e alle imprese e debito pubblico sotto controllo. Secondo quanto ha affermato il ministro delle finanze tedesco Lindner in un’intervista al quotidiano Rheinische Post, si può. Anzi, si deve.

Inflazione, con aumento dei costi dei beni alimentari, e crisi energetica: queste sono le minacce che dovrà affrontare la Germania nei prossimi mesi e il Governo intende farsi carico del problema. I destinatari delle nuove sovvenzioni in arrivo sono i cittadini a medio e basso reddito e le imprese maggiormente colpite dal caro-energia.

Nuovi aiuti ai cittadini nonostante la disciplina fiscale

Porre un freno all’indebitamento è un dovere sancito anche dalla Costituzione tedesca. La pandemia ha fatto sì che per quasi tre anni questa regola fosse allentata ma adesso il Governo vuole reinstallare la disciplina fiscale. Non tutte le forze politiche ritengono che sia il momento giusto, con l’inflazione al 7.6% e gli aumenti in arrivo sulle bollette.

Secondo il Governo, comunque, mettere un freno al debito pubblico e al tempo stesso offrire un sostegno alla popolazione colpita dall’inflazione è possibile.

Già nei mesi scorsi sono stati spesi 30 miliardi di euro con misure come il taglio al prezzo del carburante e l’ormai famoso biglietto mensile a 9 euro, ma la Germania potrà permettersi di investire in ulteriori aiuti ai cittadini. Una cifra esatta ancora non è stata stabilita, ma si parla di alcune decine di miliardi.

Tassa sul reddito e assegni familiari

Tra le misure più discusse c’è l’ipotesi di innalzare di alcune centinaia di euro la soglia a partire dalla quale vengono pagate le imposte sul reddito. A beneficiare di questo provvedimento dovrebbero essere circa 48 milioni di cittadini.

Un altro provvedimento in arrivo dovrebbe riguardare l’aumento degli assegni familiari per i primi due figli e l’introduzione di ulteriori aiuti per le famiglie con più bambini.

Tra le critiche mosse più spesso a questo programma, tanto all’interno quanto all’esterno della coalizione attualmente al Governo, c’è l’esclusione di studenti e pensionati e la mancanza di investimenti nel sociale.

 

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Immagine di copertina: foto di Karolina Grabowska