A Berlino la centrale Friedrichstraße è rinata da quando nel 2020 è diventata isola pedonale

Aumenta l’affluenza nella Friedrichstraße a  Berlino: è rinata da quando nel 2020 è diventata isola pedonale. Di seguito i dati

È ormai da più di un anno e mezzo che un tratto della strada berlinese di Friedrichstraße – quello tra la Französischen e la Leipziger Straße- è accessibile solo a ciclisti e pedoni. A metà ottobre 2021 infatti, il Dipartimento dell’Ambiente e dei Trasporti del Senato ha deciso di mantenere il divieto di circolazione delle automobili nella Friedrichstraße. Molti sono sembrati essere a favore di questa idea. Non sono mancate tuttavia le critiche, in particolare dall’opposizione e dalla CDU (l’Associazione regionale dell’Unione Cristiano Democratica di Germania), la quale ha definito questo tratto di strada divenuto “triste”, “imbarazzante per la città” e “squallido”. Eppure, I dati raccolti dalla società berlinese What a Location mostrano che a metà giugno 2020, quando ancora era consentito il transito delle automobili, è stata registrata una media di 5939 persone al giorno passeggiare su questo tratto di strada. A metà settembre 2020, dopo due settimane che era stato introdotto il divieto di circolazione, la media delle persone registrate salì a 9026. In seguito, a 9084 nel settembre 2021 e a 9781 a marzo 2022. Vi è stato registrato, quindi, un aumento della media di persone sulla Friedrichstraße del 65% rispetto all’ anno e mezzo precedente. Un dato che mostra lo sviluppo in positivo del viale.

Concorso di progettazione per la Friedrichstraße

L’associazione “Die Mitte” propone di istituire un concorso di progettazione per professionisti per la Friedrichstraße e Unter den Linden. Il fine è quello di trovare una soluzione per il traffico presente in queste due strade principali di modo da migliorare l’affluenza di persone che passeggiano. Si esprime così Guido Herrmann, presidente del consiglio di amministrazione dell’associazione, in merito alla questione: “Queste sono strade culturali che hanno plasmato la nostra città. Lasciarle solo al distretto o all’amministrazione del traffico non è giusto” e continua “Non abbiamo mai detto che Friedrichstraße debba rimanere una strada di passaggio. Ma non si vuole nemmeno una pista ciclabile. Una pista ciclabile da sola non è uno spazio urbano”.

Storia della Friedrichstraße in breve

Ripercorrendo una breve storia della Friedrichstraße, essa prende il nome dal re Federico I di Prussia ed è stata costruita nel XVIII secolo. Quasi interamente bombardata durante la seconda guerra mondiale, dopo la costruzione del Muro nel 1961 la strada fu divisa a metà: la parte a nord ricopriva il quartiere di Mitte (Germania dell’Est), quella a sud il quartiere di Kreuzberg (Germania dell’Ovest). E al confine tra le due vi si trovava il Checkpoint Charlie, uno dei più noti punti di passaggio durante la guerra fredda ancora oggi presente e visitabile.

 

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Foto di copertina: Friedrichstraße CC0 di ©kasman da Pixabay