Facebook (Meta) ha appena acquisito una lanciatissima startup di Berlino

Lofelt è una startup di Berlino che si occupa dei risvolti tattili della realtà virtuale ed è stata recentemente comprata da Meta

Non solo vista e udito, quando si parla di realtà virtuale sarà sempre più sviluppato anche il senso del tatto. Lofelt è una startup berlinese che si occupa proprio di creare sensazioni tattili connesse all’uso di tecnologie VR. Meta – con questo nome è oggi nota la compagnia di Facebook – cerca da tempo di diventare leader in questo settore e l’acquisizione di Lofelt non è che una delle tante mosse di una strategia più ampia.

 

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Le altre acquisizioni di Meta nel campo VR

L’avventura di Meta con la realtà virtuale è iniziata già in tempi non sospetti, nel 2014, con l‘acquisizione di Oculus. Il grande colosso ha da quel momento comperato tante altre aziende del settore, tra cui ad esempio BigBox VR e Sanzaru Games. Ready at Dawn, Downpour Interactive e Beat Saber developer Beat Games sono altri nomi di società oggi parte del gruppo Meta.

 

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Un visione costitutiva dell’azienda

Nel 2021 Facebook ha cambiato nome in Meta proprio per sottolineare che da allora in poi la missione dell’azienda non sarebbe stata legata unicamente allo sviluppo delle piattaforme social ma anche alla creazione del metaverso, rendendo il mondo virtuale sempre più simile a quello reale.

 

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Meta sta progettando il suo futuro e basando tutta la sua strategia proprio sulla creazione di un ambiente immersivo che possa essere sempre più interconnesso con le nostre vite e questo emerge chiaramente anche dalle parole di Zuckerberg:

Sono convinto che, se continueremo a fare progressi, arriveremo a un futuro in cui l’informatica sarà sempre più incentrata sulle persone e sul modo in cui vogliono vivere il mondo

La visione di Facebook ha non solo risvolti tecnologici ma anche sicuramente estetici e morali. Sembra infatti che la filosofia dell’azienda sia guidata dalla volontà di rendere il mondo che ci circonda sempre più “plasmabile” e in linea con i desideri degli individui.

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Immagine di copertina: foto di Dima Solomin da Unsplash