Economia, ora la Germania è meno pessimistica sulla propria recessione

La Germania avrà una recessione meno severa il prossimo anno. Il Consiglio tedesco degli esperti economici prevede che i prezzi aumenteranno più velocemente l’anno prossimo, anche se l’economia è in contrazione

Meno pessimismo rispetto alle previsioni di crescita prevista per il 2023, secondo le previsioni dei 5 “saggi” che consigliano il governo tedesco sulle previsioni economiche  (“Fünf Wirtschaftsweisen“). Gli esperti prevedono una contrazione dell’economia dello 0,2% nel 2023, a fronte di una previsione di 0,4% del governo federale, secondo quanto riportato da Reuters.

I “saggi” sono maggiormente ottimistici rispetto al 2022, come si può constatare dal rapporto annuale. Si prevede infatti crescita dell’ 1,7%, a fronte delle previsioni del governo federale pari a 1,4%. L’aumento delle previsioni di crescita è spiegato da una crescita inaspettata del terzo trimestre, nonostante l’inflazione e le problematiche relative ai costi dell’energia.

Erosione del potere di acquisto

L’inflazione attesa, in media, è per quest’anno pari a circa l’8%, e un incremento ulteriore è previsto per il 2023. Il Consiglio fa notare anche che gli effetti dell’inflazione sul potere di acquisto dei consumatori è una delle motivazioni dell’incombente recessione.

Nonostante diversi pacchetti di aiuti previsti dal governo federale, le famiglie devono spendere molto di più per le bollette del gas e dell’elettricità, il che riduce la domanda di altri beni. D’altra parte, le imprese hanno un aumento dei costi di produzione e una contrazione delle vendite, dovuta all’erosione del potere di acquisto dei consumatori, pertanto necessitano di sostegno pubblico. Entrambi le dinamiche riducono le prospettive di crescita.

A tale riguardo, nel rapporto redatto dal Consiglio, si legge che le misure di soccorso dovrebbero:

  • mantenere un forte incentivo al risparmio energetico;
  • sostenere solo le famiglie che non sono in grado di farvi fronte, nonché quelle imprese che sono particolarmente gravate da prezzi elevati dell’energia, ma che hanno un business model sostenibile a medio termine;
  • evitare di gravare eccessivamente sui bilanci pubblici.

Superare la crisi energetica con spirito di solidarietà

La Germania e l’Europa dovrebbero superare la crisi energetica in uno spirito di solidarietà.

Secondo il Sueddeutsche Zeitung, l’aliquota massima dell’imposta sul reddito dovrebbe essere aumentata oppure andrebbe prevista una tassa di solidarietà energetica da far versare ai lavoratori ad alto reddito. Tali misure darebbero un segnale importante per cui “la crisi energetica deve essere superata con solidarietà“, ha affermato Sueddeutsche Zeitung citando il rapporto annuale.

Infine, considerando la dimensione europea della crisi energetica, le misure governative volte ad alleviare l’onere e garantire l’approvvigionamento energetico dovrebbero essere strettamente coordinate con i Paesi partner europei, secondo gli esperti del Consiglio.

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Immagine di copertina: da Pixaby